La squadra allenata da Pino Rigoli era passata in vantaggio nel primo tempo grazie a un calcio di rigore trasformato da Mazzarani. I padroni di casa dopo il pareggio hanno definitivamente ribaltato la partita grazie al gol vittoria di Salvemini. Alla fine del secondo tempo errore dal dischetto per gli etnei
Ancora trasferte amare per il Calcio Catania Sconfitta nel derby con l’Akragas Agrigento
Il Catania non riesce a sfatare il tabù trasferta capitolando per 1 a 2 contro i giganti dell’Akragas Agrigento. I rossazzurri passati in vantaggio nel derby di Sicilia grazie ad un penalty trasformato da Mazzarani, non riescono a dare incisività al match lasciando spazio ai padroni di casa. I padroni di casa, dopo il pareggio, riescono addirittura a passare in vantaggio grazie al gol vittoria di Salvemini. Nel finale incredibile errore dal dischetto ma questa volta Mazzarani sbaglia.
Nelle prime battute iniziali il Catania prova a fare la partita, mentre l’Akragas si limita a contenere il gioco dei rossazzurri. All’11esimo minuto il match si sblocca subito a favore degli etnei: Marchese lungo la corsia di sinistra crossa in area, ma il difensore biancoceleste in maniera troppo avventata non riesce a colpire di testa scegliendo di smanacciare la sfera con le mani. L’arbitro senza alcun indugio assegna il penalty dagli undici metri, che Mazzarani realizza per l’1 a 0 rossazzurro.
La rete del vantaggio è l’unica azione degna di nota per i rossazzurri che, dopo il tiro dal dischetto, non riescono più a fare la partita subendo le avanzate della squadra di casa. Al 30esimo l’Akragas si rende pericolosa con Longo che su lancio lungo dalla propria trequarti punta il portiere Pisseri calciando in porta, ma il numero uno rossazzurro devia la sfera a lato negando il gol del pareggio. Qualche minuto più tardi Scoppa perde il pallone a centrocampo, i giganti ne approfittano con Salvemini che ruba il pallone calciando però di poco a lato. Gli etnei riescono a concludere la prima frazione di gioco in vantaggio, ma con l’acqua alla gola per il pressing della squadra di casa.
Nella ripresa l’Akragas parte subito forte e la punta Salvemini al 48esimo calcia dal limite dell’area etnea impattando il pallone con violenza, ma Pisseri si distende in tuffo salvando il risultato. Dieci minuti più tardi il Catania si arrende, Biagianti perde un pallone a centrocampo ne approfitta Pezzella che da 35 metri calcia e la sfera si insacca all’incrocio dei pali di Pisseri per l’1 a 1 del tutto meritato per gli agrigentini.
Dopo il pareggio dell’Akragas il Catania sembra aver perso del tutto la bussola, e al 73esimo la squadra di casa passa addirittura in vantaggio con Salvemini, che trasforma un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un intervento scomposto in area di rigore di Gil. Al 91esimo occasione ghiotta per il Catania: l’arbitro assegna un altro rigore agli ospiti per fallo ai danni di Biagianti. Sul dischetto si presenta nuovamente Mazzarani, ma questa volta il trequartista calcia debolmente e il portiere Pane para senza difficoltà salvando il risultato in favore degli agrigentini. Il Catania esce, dunque, sconfitto dallo stadio Esseneto mostrando grossi limiti in termini di gioco e unione d’intenti non riuscendo a sfatare il tabù trasferta.
Tabellino
Marcatori: 12’pt Mazzarani rig., 13’st Pezzella, 27’st Salvemini rig.
Formazione Akragas (3-4-1-2): Pane; Mileto, Palmiero, Riggio; Coppola, Bramati, Pezzella, Sepe; Longo; Salvemini (36’st Cocuzza), Cochis (1′ st Klaric).
Formazione Catania (3-5-2): Pisseri; Gil Drausio, Bergamelli, Marchese; Di Grazia (36’st Manneh), Biagianti, Scoppa (36’st Fornito), Mazzarani, Parisi; Pozzebon (16’st Barisic), Tavares.