Amat, sospesa navetta Basile-Indipendenza Scoppia la polemica: «Decisione sbagliata»

Niente più navetta Express tra il parcheggio Basile e piazza Indipendenza. Da ieri il servizio in funzione dall’aprile 2016 è sospeso. A comunicarlo è stata la stessa Amat sul proprio sito. Già l’anno scorso i fondi per finanziare la navetta, trattandosi di un servizio aggiuntivo, erano stati scovati all’ultimo minuto. Del resto si tratta di un mezzo sottoutilizzato dai palermitani: i bus, che partivano ogni 10 minuti dal parcheggio Basile con unica sosta lato Palazzo dei Normanni, spesso viaggiavano semivuotiD’altra parte è difficile che qualcuno lasci l’auto in un’area sporca e con pochi servizi.

Peggiora anche il servizio navetta che attraversa il Centro Storico con percorso dalla Cattedrale a via Cavour e capolinea a piazza Marina: la frequenza passerà dagli 11 minuti che erano nei propositi di quasi due anni fa (come da nota ufficiale del Comune) a 14 minuti. Eppure, a contrario dell’altra, gli aquilotti impiegati per questo tracciato sono sempre sovraffollati, con passeggeri stipati come sardine. E che da ieri attendono tre minuti in più alle fermate.

Una decisione sbagliata per i consiglieri comunali di Sinistra Comune Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno: «Non condividiamo la scelta di Amat», fanno sapere in una nota diffusa oggi. In particolare, secondo i consiglieri: «Il collegamento tra Porta Nuova e il parcheggio Basile va promosso e incentivato poiché bisogna indurre i cittadini a raggiungere il centro storico senza le automobili. Il parcheggio di via Ernesto Basile, attualmente, continua ad essere poco utilizzato mentre andrebbe valorizzata al massimo la sua potenzialità». Il servizio quindi risponderebbe a due importanti questioni: la prima strettamente legata alla mobilità e la seconda connessa ad aspetti che riguardano la salute e l’ambiente, cogliendo un’opportunità per ridurre traffico e inquinamento

«Infine – concludono i consiglieri comunali di Sinistra Comune – riteniamo erronea la scelta di allungare la frequenza della navetta gratuita del centro storico: è un servizio molto usato da palermitani e da turisti. Ci aspettiamo invece, considerati gli appuntamenti del 2018, che l’Azienda lavori per rendere ancora più efficiente il servizio. Confidiamo nel fatto che il sindaco e il presidente di Amat intervengano per rimediare a questo errore». In realtà l’azienda di trasporti c’entra ben poco in tutta la vicenda, riferisce Diego Bellia, membro del Cda: «Si tratta di un’espressa indicazione del socio, ovvero del Comune per un problema di mancanza di fondi». 

Una buona notizia arriva invece dai finanziamenti del Pon Metro 2014/2020, che consentiranno all’azienda di trasporto pubblico di acquistare 33 nuovi autobus diesel con motore Euro 6 grazie ad un bando del valore complessivo di oltre 16 milioni di euro. La gara è divisa in due lotti. Il primo riguarda 10 autosnodati lunghi tra i 17,70 e i 18,30 metri con servizio di manutenzione full service per sei anni (più l’opzione per altri sei). Ogni autosnodato costerà 338mila euro, più 6.500 euro per due validatrici. Importo totale: oltre 5,4 milioni. Saranno impiegati soprattutto lungo la linea del 101.

Il secondo lotto comprende 23 bus lunghi tra gli 11,90 e i 12,30 metri, anche in questo caso con la garanzia della manutenzione per sei anni più sei. Ogni bus costerà 242mila euro più due validatrici a bordo da 6.500 euro per un costo complessivo di 10,8 milioni. La gara sarà celebrata il 7 marzo alle 9 presso l’Ufficio Contratti e Approvvigionamenti. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Notizie in chiaroscuro per l'azienda di trasporto pubblico. Stop al bus Express che sostava a Palazzo dei Normanni. E peggiora la frequenza degli aquilotti per il centro storico. Grazie ai fondi del Pon Metro verranno acquistati 10 autosnodati e 23 bus. Intanto dall'azienda dei trasporti arriva la replica: «Una scelta del Comune»

Notizie in chiaroscuro per l'azienda di trasporto pubblico. Stop al bus Express che sostava a Palazzo dei Normanni. E peggiora la frequenza degli aquilotti per il centro storico. Grazie ai fondi del Pon Metro verranno acquistati 10 autosnodati e 23 bus. Intanto dall'azienda dei trasporti arriva la replica: «Una scelta del Comune»

Notizie in chiaroscuro per l'azienda di trasporto pubblico. Stop al bus Express che sostava a Palazzo dei Normanni. E peggiora la frequenza degli aquilotti per il centro storico. Grazie ai fondi del Pon Metro verranno acquistati 10 autosnodati e 23 bus. Intanto dall'azienda dei trasporti arriva la replica: «Una scelta del Comune»

Notizie in chiaroscuro per l'azienda di trasporto pubblico. Stop al bus Express che sostava a Palazzo dei Normanni. E peggiora la frequenza degli aquilotti per il centro storico. Grazie ai fondi del Pon Metro verranno acquistati 10 autosnodati e 23 bus. Intanto dall'azienda dei trasporti arriva la replica: «Una scelta del Comune»

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]