L'iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Alibi in collaborazione con Palermo Pride, Stay Queer Stay Rebel e TMO in vista del Palermo Pride 2015. Si parte stasera. L'ingresso è libero. Emiliano Farinella: «Narrare una storia è il modo migliore di far penetrare un'idea»
Al via la rassegna cinematografica We Exist Cinque storie per raccontare identità diverse
Cinque proiezioni per cinque serate, da stasera al 19 giugno, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico palermitano all’idea di identità diverse che coesistono nella stessa società. Come particelle di uno stesso organismo, uomini e donne della stessa epoca si incontrano e si scontrano tra loro condividendo problematiche, emozioni, amore e sesso.
«Abbiamo selezionato pellicole già proiettate al cinema – racconta Emiliano Farinella dell’associazione Alibi a MeridioNews – Vorremmo avvicinare il pubblico generalista alla diversità. Attraverso la visione di queste storie e i racconti di queste vite, gli spettatori entreranno in contatto con l’idea dell’esistenza di sessualità diverse. Se alcune persone sono fortunate perché nascono con una sessualità aderente alle aspettative del tempo e del luogo in cui vivono, altre si trovano ad affrontare una sorta di ghettizzazione a causa delle loro identità o delle loro preferenze sessuali».
Alle porte del Pride 2015 a Palermo si parla di sessualità al cinema. Attraverso cinque film, cinque storie di esseri umani che provano la meraviglia dell’innamoramento e il peso della solitudine. We exist, noi esistiamo, è il titolo della rassegna organizzata dall’associazione culturale Alibi, Palermo Pride, Stay Queer Stay Rebel e Teatro Mediterraneo Occupato, con la collaborazione del Comune di Palermo.
«La scelta è brillante, l’associazione Alibi porta avanti temi interessanti e importanti legati all’immigrazione, la politica e la sessualità. Sono argomenti di difficile comunicazione e vengono trattati nella più accessibile chiave narrativa – continua Farinella -. Noi vogliamo fare divulgazione, ma non attraverso i soliti seminari. Crediamo che narrare una storia sia il modo migliore di far penetrare un’idea, di avvicinare il pubblico alle tematiche nella giusta chiave. Palermo è una città molto aperta, capace di esprimere molti pubblici. Proponiamo la rassegna ad un pubblico mainstream, poi c’è il Sicilia Queer Film Fest, che si rivolge ad una fascia pubblico totalmente diversa, abituata alle tematiche lgbt. Palermo ha una grande varietà di opinioni, ma come altre città è capace di esprimere anche chiusura e rigetto».
La rassegna si apre stasera alle 20.30 con un aperitivo biologico, alle 21 saranno proiettati i corti Instant sex e Bio woman di Bob Goddfrey, a cura di Marco Milone. Successivamente la prima pellicola: Breakfast on Pluto. La storia è quella di Patrick Braden, un giovane che lascia una bigotta Irlanda per andare a vivere nella Londra rock degli anni settanta. Il film affronta le tematiche delle sessualità, dell’amore non corrisposto, del travestitismo, della seduzione e dell’abbandono, vissute sulla pelle del protagonista qui sulla terra, ma «in un pianeta completamente diverso».
La rassegna cinematografica Queer è al Teatro Mediterraneo Occupato, a ingresso libero. Lunedì 1 giugno, alle 18.30, sarà la volta di Nymphomaniac vol. I e II, mentre lunedì 8 giugno, alle 20.30, sarà proiettato Crash. Lunedì 15 giugno, sempre alle 20.30, in programma The Sessions.
L’ultimo film della rassegna sarà Pride, proiettato venerdì 19 giugno alle 20.30 presso il Cinema De Seta, ai Cantieri culturali alla Zisa.