Nella casa-museo Stanze al Genio, piccolo gioiello nascosto nel cuore del centro storico, sono custoditi quasi 3mila pezzi. L'obiettivo adesso è finanziare il restauro di uno spazio più ampio che permetterebbe l'esposizione di 5mila tesori. Nel pomeriggio partirà l'iniziativa con un aperitivo. Il fondatore Pio Mellina: «L'idea è quella di riportare agli antichi splendori Palazzo Torre-Pirajno»
Al via campagna #wearegenio Raccolta fondi per adottare una maiolica
Turisti provenienti da ogni parte del mondo hanno ammirato fino ad oggi la bellezza e varietà della collezione di 2.648 piccole opere d’arte. Un tesoro custodito nella casa museo Stanze al Genio, in cui grazie alla passione di Pio Mellina sono conservati ed esposti 400 anni di storia della ceramica. «Da quando avevo una decina d’anni cerco maioliche in giro per la Sicilia e la Campania, terra natale di mia nonna – racconta il collezionista a MeridioNews-. Dal 2008 è finalmente partita l’associazione, grazie ai collezionisti privati che hanno preferito donare o vendere a noi i loro pezzi piuttosto che vederli persi. Più del doppio dei pezzi esposti è in attesa del restauro dei nuovi spazi».
Un amore per le maioliche che si è sempre autofinanziato, dalla manutenzione dello spazio al restauro e alla straordinaria esposizione, e che si traduce in numeri importanti. Partiti nel 2008 con circa 200 visitatori il primo mese, oggi viaggiano sugli 8mila visitatori annui. Gli utenti di TripAdvisor e Lonely Planet ne decantano le lodi. «Non abbiamo mai ricevuto contributi pubblici e una casa museo ha costi di gestione molto alti». Oggi pomeriggio partirà #wearegenio, una campagna di crowdfunding per la casa museo con un aperitivo. «Inviteremo le persone ad adottare una mattonella per finanziare il raddoppio dello spazio espositivo, che sarà molto costoso, ma diventerà la più vasta collezione di maioliche al mondo. Un regalo che Palermo potrebbe fare a Palermo: basta donare anche solo un euro».
A finanziare le spese ordinarie sono, comunque, i tesseramenti e le visite. L’acquisto di nuovi pezzi e i lavori di restauro, invece, ricadono sulle tasche dei soci fondatori: oltre a Mellina, Antonio Perna, Davide Sansone e Claudio Iannelli. La campagna al momento ha un budget orientativo di 12mila euro. «Ne servono almeno il doppio, lo spirito dell’iniziativa è quello di far tornare agli antichi splendori il palazzo Torre-Pirajno del 1500 liberando il piano nobile dagli abusi edilizi che lo hanno distrutto e ricollocando gli antichi mobili al loro posto – continua Pio Mellina -. Ho acquistato le diverse unità immobiliari nelle quali era stato suddiviso e ho presentato il progetto all’assessorato al Centro storico, che ha ci seguito interamente e molto da vicino».
All’evento di oggi sarà presente il collezionista Pio Mellina, che accompagnerà i presenti nelle stanze in cui è esposta, al momento al 50% del suo potenziale, la collezione unica. Darà il suo contributo alla campagna anche l’attore e direttore artistico del progetto Teatro d’appartamento Sandro Dieli che interpreterà Perbacco in una delle suggestive stanze della casa museo. L’appuntamento è alle 19.30 nella casa museo Stanze al Genio in via Garibaldi, 11.