L'innovativa cardiocapsula miniaturizzata per funzionare non ha bisogno di componenti esterni aggiuntivi. L'inserimento avviene a paziente sveglio tramite accesso dalla vena femorale e con l'ausilio di un introduttore orientabile. L'intervento è stato fatto su due donne di 77 e 66 anni
Al Maria Eleonora Hospital il primo impianto del Micra TPS Arriva in Sicilia il pacemaker più piccolo al mondo
Ha le dimensioni di una moneta da un euro, pesa due grammi e contiene una batteria capace di stimolare in modo intelligente l’attività del cuore per 10 anni. Oggi al Maria Eleonora Hospital di Palermo, ospedale di Alta Specialità per la Cardiologia e la Cardiochirurgia, è stato impiantato il Micra TPS, ovvero il pacemaker più piccolo al mondo che è stato inserito su due anziane pazienti.
L’intervento è stato eseguito dall’équipe medica coordinata da Saverio Iacopino, direttore dell’unità di Elettrofisiologia e Aritmologia di GVM Care & Research, composta da Khalil Fattouch, direttore della Chirurgia Cardiovascolare del centro palermitano, Pasquale Filannino (Maria Cecilia Hospital), Ernesto Lombardo e Giuseppe Indellicati.
«Si tratta – commenta l’amministratore delegato del Maria Eleonora Hospital, Aldo Panci – dei primi inserimenti in assoluto per la Sicilia del Micra TPS: più nello specifico su due pazienti donne di 77 e 66 anni, con un quadro clinico piuttosto complesso e sottoposte nel recente passato ad altri trattamenti cardiochirurgici e farmacologici. L’innovativa cardiocapsula miniaturizzata per funzionare non ha bisogno di componenti esterni aggiuntivi. L’inserimento avviene a paziente sveglio tramite accesso dalla vena femorale e con l’ausilio di un introduttore orientabile; pertanto non richiede incisioni del torace e il ricorso all’anestesia generale. A differenza dei pacemaker convenzionali, il Micra TPS è fissato al tessuto cardiaco per mezzo di speciali graffette metalliche. Risulta più sicuro e protetto rispetto agli elettrostimolatori tradizionali. Totalmente espiantabile può essere riposizionato con apposito sistema di recupero».