Agrigento vince il derby e vola in testa Trapani si arrende ai supplementari: 86-94

La Fortitudo Agrigento batte la Pallacanestro Trapani in trasferta infliggendo ai granata il primo stop interno e vola momentaneamente in testa alla classifica raggiungendo Scafati. Risultato importantissimo per la squadra di coach Ciani che guarderà tutti dall’alto in attesa di conoscere l’esito del match che opporrà i campani alla Virtus Roma. La Pallacanestro Trapani, finora imbattuta davanti al pubblico amico, resta al momento in quinta posizione a quota 16 punti, a sole quattro lunghezze dalla vetta.

Match molto tirato, quello del PalaConad, sin dalle battute iniziali. Renzi da una parte ed Eatherton dall’altra sono i primi a mettersi in luce dando vita a una sfida nella sfida. Agrigento gioca con grande energia e dopo 7 minuti trova il primo vantaggio significativo con un parziale di 10-15. La risposta granata è in due canestri di Tommasini che riporta i suoi a contatto. Alla prima sirena il risultato è di 16-19. Ad aprire la seconda frazione è lo stesso Tommasini, anche se la gara sembra calare leggermente d’intensità e diventare ancora più fisica. De Laurentiis e Saccaggi consentono agli ospiti di allungare, i locali si riavvicinano con Chessa e trovano il sorpasso grazie alla tripla di Ganeto. Martin trova il pareggio dalla lunetta, il quintetto di Ciani tenta l’allungo, ma Trapani si affida a capitan Filloy che segna due triple importantissime per i suoi. All’intervallo lungo, il punteggio sul tabellone è fermo sul 37-39 e l’equilibrio regna sovrano.

Al rientro in campo parte meglio la compagine biancazzurra: Mays e Griffin fanno fatica a sbloccarsi per via della marcatura ad hoc su di loro, così i padroni di casa trovano in Tommasini e Renzi due giocatori fondamentali per andare a canestro fino al pareggio sul 41-41. A questo punto, Evangelisti segna cinque punti consecutivi per la Fortitudo, Trapani cerca di opporre resistenza con Renzi. Verso il termine della terza frazione, però, gli ospiti volano sul più 5 grazie a due triple di Federico Vai nonostante i primi canestri di Mays in penetrazione. Nell’ultimo quarto, Trapani riesce ad aggiustare qualcosina in difesa e a sorpassare gli avversari con Filloy. Agrigento risponde con Martin e si riporta avanti, negli ultimi minuti le percentuali al tiro tradiscono i granata e gli ospiti guadagnano qualche punto. Nel finale, Ganeto firma il canestro del 69-69, ma Evangelisti si procura e realizza due liberi dall’altra parte. A 15 secondi dal termine, Tommasini fa la stessa cosa per Trapani, per il 71-71 dopo i tempi regolamentari.

Si va ai supplementari. Gli ospiti trovano subito un parziale a proprio favore, Trapani fatica non poco a rispondere in fase realizzativa. Per i biancazzurri vanno a canestro prima Eatherton e poi Chiarastella, mentre Martin porta addirittura a nove lunghezze il vantaggio agrigentino. Mays prova a dare una scossa ai padroni di casa con una tripla, ma al cronometro resta poco più di un minuto. Viglianisi e Ganeto riportano Trapani a contatto riducendo lo svantaggio a soli due punti, ma dall’altro lato ci pensano Evangelisti e Saccaggi a consegnare due punti pesantissimi alla Fortitudo Agrigento.

TABELLINO
Pallacanestro Trapani-Fortitudo Agrigento 86-94 dts
Parziali
: 16-19; 37-39; 53-58; 71-71

Pallacanestro Trapani: Mays 12, Renzi 17, Tommasini 15, Chessa 6, Ganeto 14, Viglianisi 2, Filloy 17, Griffin 3, Gloria ne, Molteni ne. All. Ducarello.

Fortitudo Agrigento: Martin 15, Vai 6, Evangelisti 24, Chiarastella 11, De Laurentiis 10, Saccaggi 13, Visentin, Piazza 6, Eatherton 9, Morciano ne. All. Ciani.

Arbitri: Carmelo Paternicò di Piazza Armerina (EN), Alessandro Nicolini di Santa Flavia (PA), Corrado Triffiletti di Messina (ME).

Spettatori: 3589.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]