Aggressione cameraman Sestarete. Continua la solidarietà di sindacati e politici. «Nessuno ostacoli diritto di cronaca»

A distanza di 24 ore di distanza dall’aggressione subita da Massimo, cameraman di Sestarete Tv, a Catania, in via Patanè, nel quartiere Borgo Sanzio, Assostampa, alcune sigle sindacali e molti esponenti della politica continuano a esprimere solidarietà e hanno dimostrato vicinanza all’operatore e alla redazione. Massimo stava documentando alcune auto abbandonate, un fenomeno presente in città da essere sollevato da gran parte dell’opinione pubblica. Adesso, quanto subito da Massimo, che dopo l’aggressione da parte di una persona infastidita dalle riprese ha riportato sette giorni di prognosi, il mondo sindacale catanese e la politica condannano l’episodio che tocca tutta la sfera dell’informazione. Dopo le reazioni dei politici Jose Marano e Manfredi Zammataro, arrivano quelle di Enzo Bianco che, sulla propria pagina Facebook, definisce l’episodio «l’ennesima pagina brutta per la nostra città, ormai in balia delle forme più becere di violenza, delinquenza, incuria e degrado».

«Mi piange il cuore, davvero – commenta ancora l’ex sindaco di Catania – Alla redazione e all’operatore va tutta la mia vicinanza e il mio affetto, così come a tutte le realtà giornalistiche che quotidianamente si spendono per un’informazione puntuale e corretta, a volte anche rischiando. Non possiamo più restare a guardare. Catania sta affondando. Io sono qui. Sempre presente per la nostra città, pronto a fare la mia parte». A Bianco fa eco il segretario regionale del Partito democratico Anthony Barbagallo, che sulla sua pagina social rivendica «Solidarietà al cameraman di Sestarete per l’aggressione subita questa mattina a Catania mentre stava svolgendo il suo lavoro. Il ruolo della stampa è fondamentale per raccontare il malcostume di alcuni cittadini che non vogliono adeguarsi alle regole del vivere civile. Questa aggressione ne è la triste e ulteriore testimonianza. Alla redazione la mia solidarietà e l’invito a proseguire».

Sui fatti di ieri ha espresso la sua solidarietà anche il deputato regionale di Fratelli d’Italia Gaetano Galvagno, che in una nota invita a soffermarsi su due fatti: «il primo aspetto è la violenza dilagante nella città di Catania, figlia di un imbarbarimento sociale scandito da un impoverimento culturale senza precedenti. Si converrà che la violenza è figlia dell’ignoranza. Il secondo aspetto riguarda -dichiara Galvano – invece la sicurezza dei lavoratori e, in particolare, dei giornalisti e degli operatori dell’informazione, categorie professionali bistrattate e malviste nel sentire comune. Al di là di eventuali azioni penali e risarcitorie destinate a essere trattate nelle opportune sedi, ritengo sia arrivato il momento di riconoscere, affrontare e superare il problema che più di tutti affligge il nostro quotidiano, ovvero il degrado civico e umano imperante attraverso l’educazione al rispetto verso il prossimo iniziando per primi a dare il buon esempio. In secondo luogo, è necessario tornare a riconoscere dignità ai professionisti dell’informazione che documentano fatti ed eventi di pubblico interesse e dare seguito all’assioma secondo cui l’informazione è uno dei pilastri della democrazia». Mentre Assostampa giudica il gesto «deprecabile». Il sindacato dei giornalisti condanna il gesto senza mezzi termini e dichiara: «Nessuno può permettersi di ostacolare o impedire il diritto di cronaca e la libertà di informare. Le minacce, le offese e, come in un questo caso, la violenza nei confronti di un operatore dell’informazione – continuano – rappresentano un serio attacco alla democrazia».

Ancora altre note dal mondo sindacale. La Cgil Catania si concentra sul senso d’insicurezza presente in città. «L’aggressione al cameraman di Sestarete, assalito mentre stava facendo il proprio lavoro, non può essere considerato un episodio come tanti, ma un concreto segnale d’allarme – sottolinea Cgil – Catania non è una città sicura e ogni giorno i cittadini ne fanno le spese. Il livello di aggressività sembra essere diventato sempre più intenso, così come l’idea che le cose che non vanno in questa città, non debbano essere documentate e riferite». Alla Cgil segue la sigla Ugl, il cui segretario territoriale Giovanni Musumeci si fa portavoce del messaggio di solidarietà. «Esprimiamo solidarietà al lavoratore vittima della viltà umana, augurandogli una pronta guarigione. Un gesto becero nei confronti di chi stava semplicemente svolgendo il proprio lavoro, per raccontare una delle vergogne della nostra città e si è trovato a dover fare i conti con un’altra piaga di questo contesto ormai difficile quale è la violenza – dice Musumeci . Il nostro pensiero va a tutti i lavoratori che, come i giornalisti e gli operatori, sono in prima linea ogni giorno per denunciare l’illegalità e contribuire a rendere migliore Catania. Auspichiamo, anche per loro, che ora la risposta delle istituzioni sia forte e duratura, perché si devono evitare nuovi episodi del genere». Anche i giornalisti di Faresindacato fanno sentire la loro «solidarietà professionale e vicinanza personale al cameraman e manifestano preoccupazione per le condizioni sempre più difficili e rischiose per gli operatori dell’informazione impegnati sulla strada».




Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

A distanza di 24 ore di distanza dall’aggressione subita da Massimo, cameraman di Sestarete Tv, a Catania, in via Patanè, nel quartiere Borgo Sanzio, Assostampa, alcune sigle sindacali e molti esponenti della politica continuano a esprimere solidarietà e hanno dimostrato vicinanza all’operatore e alla redazione. Massimo stava documentando alcune auto abbandonate, un fenomeno presente in […]

A distanza di 24 ore di distanza dall’aggressione subita da Massimo, cameraman di Sestarete Tv, a Catania, in via Patanè, nel quartiere Borgo Sanzio, Assostampa, alcune sigle sindacali e molti esponenti della politica continuano a esprimere solidarietà e hanno dimostrato vicinanza all’operatore e alla redazione. Massimo stava documentando alcune auto abbandonate, un fenomeno presente in […]

A distanza di 24 ore di distanza dall’aggressione subita da Massimo, cameraman di Sestarete Tv, a Catania, in via Patanè, nel quartiere Borgo Sanzio, Assostampa, alcune sigle sindacali e molti esponenti della politica continuano a esprimere solidarietà e hanno dimostrato vicinanza all’operatore e alla redazione. Massimo stava documentando alcune auto abbandonate, un fenomeno presente in […]

A distanza di 24 ore di distanza dall’aggressione subita da Massimo, cameraman di Sestarete Tv, a Catania, in via Patanè, nel quartiere Borgo Sanzio, Assostampa, alcune sigle sindacali e molti esponenti della politica continuano a esprimere solidarietà e hanno dimostrato vicinanza all’operatore e alla redazione. Massimo stava documentando alcune auto abbandonate, un fenomeno presente in […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]