Tentata rapina ai danni della gioielleria Leocata, nel centralissimo corso Garibaldi ad Adrano. È avvenuta poco prima delle 19 di stasera. Il proprietario, un adranita 54enne, è rimasto ferito alla testa. Così come i suoi due figli, intervenuti in sua difesa. A colpirli col calcio della pistola, sarebbe stato uno dei tre rapinatori al culmine della colluttazione avuta all’interno del locale. I malviventi avrebbero agito col volto coperto da una calzamaglia e armati di una pistola giocattolo. 

Ricostruendo la dinamica della tentata rapina, la polizia – che indaga sulla vicenda – non ha ancora chiarito se i tre siano arrivati nella gioielleria alla spicciolata oppure tutti insieme. Ma una volta dentro al negozio i banditi si sarebbero diretti, arma in pugno, verso il titolare. Invitato a consegnare gli oggetti in oro conservati dentro alla cassaforte, il proprietario avrebbe reagito lanciandosi contro uno dei rapinatori. E dando il via alla colluttazione. A dare manforte al titolare della gioielleria sono arrivati i due figli che hanno provato a fermare i tre rapinatori, i quali sono riusciti a divincolarsi dalla presa e fuggire a piedi per le vie circostanti. 

Durante la colluttazione uno dei banditi, quello in possesso dell’arma, nel tentativo di liberarsi ha colpito alla testa il proprietario, più e più volte. E lo stesso ha fatto con i figli, intervenuti per difendere il padre. Immediati i soccorsi: un’ambulanza del 118 li ha medicati sul posto e poi li ha trasportati al pronto soccorso per ulteriori accertamenti. Sono tutti e tre sotto osservazione all’ospedale di Biancavilla. I poliziotti hanno avviato controlli su alcuni sospetti che potrebbero avere a che fare con la rapina in modo diretto o indiretto. Non è da escludere che a breve ci siano risvolti.