Pippo Ferrante, primo cittadino del centro etneo, oggi si è incatenato davanti la sede operativa della Geo Ambiente, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, per protestare contro lo sciopero degli operatori ecologici. «È una decisione che ha tutte le caratteristiche dell'interruzione di pubblico servizio senza preavviso»
Adrano, scioperano gli operatori ecologici Il sindaco si incatena: «Gesto selvaggio»
Ad Adrano il sindaco Pippo Ferrante sceglie la strada della protesta plateale e si incatena ai cancelli della Geo Ambiente, l’azienda incaricata della raccolta dei rifiuti in città, per condannare con forza la decisione degli operatori ecologici che oggi hanno messo in atto un nuovo sciopero senza preavviso.
«Sono incatenato da questa mattina e da qui non mi muovo – spiega il sindaco a Ctzen – aspetto il rientro degli autocompattatori. In piena stagione estiva e in un momento così delicato per via delle ferie e delle feste infrasettimanali, gli operatori ecologici hanno deciso di scioperare. Per l’ennesima volta e senza alcun preavviso di carattere sindacale. Si tratta di uno sciopero selvaggio. Alle 14 hanno ripreso il servizio e sono usciti i mezzi, ma io li aspetto qui. Voglio vedere se hanno effettuato la raccolta».
Ufficialmente gli operai della Geo Ambiente motivano la loro decisione con la scarsa dotazione di abbigliamento tecnico e segnalano la mancanza di copertura assicurativa di alcuni mezzi. Una versione che il sindaco di Adrano non digerisce.
«La verità è un’altra – continua Ferrante – gli operai lamentano un ritardo sulla corresponsione della quattordicesima e questa mattina hanno pensato bene di timbrare il cartellino, per assicurarsi la giornata, ma sono rimasti senza fare niente. Questo è un servizio essenziale per la comunità, perché di natura igienico sanitaria, e la mancata erogazione presenta tutte le caratteristiche dell’interruzione di pubblico servizio senza preavviso. È un’azione illegittima».
«Non è possibile sospendere la raccolta dei rifiuti senza preavviso – ripete il sindaco – È già successo e non lo permetteremo più. Io resterò qui fino a quando Adrano non sarà pulita e non sarà raccolto l’ultimo sacchetto di spazzatura».