Il sindacalista Usb Carmelo Barbagallo spiega come sono andate ieri le cose al distaccamento dei vigili del fuoco. A causa di un accertato contatto con un contagiato, i sei che erano di turno sono stati rimandati a casa
Adrano, contatti con un positivo: pompieri in isolamento Tamponi su un’intera squadra e sanificazione in caserma
L’emergenza Covid-19 colpisce anche la caserma dei vigili del fuoco di Adrano. L’intera squadra dei pompieri in servizio ieri è stata spedita a casa in isolamento domiciliare e la caserma nella serata di ieri è stata oggetto di sanificazione. Il distaccamento è tornato operativo stamattina alle 8, con l’arrivo della nuova squadra. A darne l’annuncio Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale USB Vigili del fuoco Sicilia. «Vista la segnalazione dell’Asp3 di Catania, di “un contatto stretto, ovvero contatto avuto con un caso confermato di positività al Covid-19”, di una unità della sede di Adrano, turno D – si legge in una nota – in attesa degli esiti del tampone già predisposto e delle indicazioni dell’Asp3, al fine di garantire la tutela della salute di tutto il personale, si ritiene necessario disporre in via precauzionale la sospensione temporanea dal servizio per il personale». Ossia cinque unità del distaccamento più un discontinuo.
Tutti i pompieri stanno bene e non hanno ravvisato alcun sintomo e la somministrazione del tampone si è voluta effettuare sono per precauzione. Barbagallo ha evidenziato che da tempo l’Usb sollecita «l’effettuazione di tamponi e test sierologici a tutto il personale, questo pressappochismo – denuncia – non possiamo più accettarlo».
Sulla stessa lunghezza d’onda Santo Re, segretario provinciale del Conapo: «Auspichiamo un intervento immediato per effettuare i test sierologici: solo cosi potremo lavorare tranquilli ed evitare eventuali contagi». La mancata effettuazione dei test sierologici e dei tamponi è uno dei motivi che hanno spinto l’Usb a proclamare, per il prossimo 7 maggio, lo sciopero generale regionale dei vigili del fuoco. Diverse le motivazioni alla base dell’astensione: la carenza di personale che provocherebbe la chiusura dei servizi, carenzadei dispositivi di protezione, mezzi di servizio insufficienti. Per Barbagallo è necessario investire su autoscale, campagnole con moduli antinciendo. Ed ancora sul completamento dell’organico del nucleo sommozzatori di Catania, e sull’apertura dei distaccamento di Palagonia, Roccalumera, Priolo Gargallo.