Gli uomini del commissariato locale erano impegnati durante un servizio di pattugliamento del territorio quando hanno notato i contenitori pieni di benzina con accanto delle lettere minatorie. Massimo riserbo sul contenuto. Acquisiti i video del sistema di videosorveglianza e interrogati i titolari
Adrano, bottiglie incendiarie e lettere minatorie Davanti a tre supermercati, possibile pista del racket
Ritrovamenti inquietanti ad Adrano dove la polizia di stato del commissariato locale diretto dal vice questore aggiunto Giancarlo Consoli, ha trovato tre bottiglie di plastica contenenti del liquido infiammabile, lasciate all’ingresso di tre esercizi commerciali situati in due strade non distanti tra loro. Gli oggetti sono stati notati durante una specifica attività di controllo del territorio, finalizzata a prevenire i reati predatori. Gli agenti transitando lungo il reticolo di strade del quartiere Cappellone, hanno notato la presenza delle bottiglie. Contenitori di plastica riempiti di benzina con accanto tre distinte lettere contenenti presumibilmente minacce inequivocabili dirette ai titolari dei supermercati a marchio Ard discount di via Pastore, Despar e Conad di via Statuto dei lavoratori.
Al vaglio degli inquirenti la pista del racket delle estorsioni o l’azione di uno squilibrato autonomo. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia scientifica che hanno esaminato palmo a palmo l’intera zona alla ricerca di elementi utili per identificare gli autori del gesto. Acquisite le immagini dei sistemi di video sorveglianza piazzate all’esterno dei tre esercizi commerciali. Intanto sono stati sentiti dalla polizia i tre responsabili dei supermercati. Sul punto non sono emersi dettagli. Massimo riserbo anche sul reale contenuto delle lettere minatorie.