Infastidito dal baccano causato da un gruppo di ragazzini che giocavano a calcio nei pressi della sua abitazione, in via Dell'Amicizia, nel quartiere Cappellone, prima sarebbe sceso per rimproverarli e poi avrebbe tentato di uccidere il fratello di uno dei bambini. Per lui sono scattate le manette
Adrano, arrestato anziano che spara per schiamazzi In casa aveva due pistole, una nascosta in un muro
È stato arrestato dalla polizia di Adrano con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un vicino di casa ed è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza di Catania. Si tratta del 65enne, Carmelo Alberio, che intorno alle ore 18 di ieri, era sceso in strada, in via Dell’Amicizia per redarguire alcuni bambini che giocavano a pallone. Raggiunto dal fratello di uno dei minorenni per un chiarimento sul rimprovero, l’anziano gli avrebbe puntato contro una pistola, premendo il grilletto. Dopo avere fallito per una questione tecnica relativa al funzionamento dell’arma, Alberio è rientrato in casa e da una finestra ha sparato al parente del ragazzino.
Sul posto è arrivata una volante del commissariato adranita seguita, poco dopo, dai colleghi della Scientifica i quali hanno permesso di ricostruire le fasi della vicenda: il 65enne avrebbe provato a uccidere per la prima volta il giovane quando se lo è trovato davanti in strada; il delitto non è stato portato a termine perché il proiettile utilizzato, forse a causa del cattivo stato di conservazione, non è esploso. Quindi, dopo essere rientrato a casa e avere scarrellato ha provato nuovamente a uccidere il ragazzo, esplodendo un colpo che solo per puro caso non è andato a colpire il bersaglio.
La perquisizione effettuata dai poliziotti nel corso dell’intervento ha portato al ritrovamento dell’arma utilizzata da Alberio il quale l’aveva lasciata sul comodino della stanza da dove si era affacciato per sparare. Inoltre, è stata sequestrata un’altra arma, anch’essa regolarmente denunciata che l’arrestato aveva nascosto murandola in una parete della propria abitazione.