Pornografia minorile, adescamento di minorenni ed estorsione. Sono questi i reati per cui è stato denunciato un 28enne, con precedenti penali, dagli agenti del commissariato di polizia di Adrano. L’uomo, fingendosi un 15enne, sarebbe riuscito ad adescare su Snapchat una
ragazza di 13 anni. I contatti si sarebbero poi spostati su WhatsApp, dove il rapporto sarebbe diventato confidenziale al punto da indurre l’adolescente a inviargli foto e video con contenuti esplicitamente sessuale.
Alle insistenti richieste dell’uomo (che si fingeva un ragazzo quasi coetaneo) di ulteriori video intimi, la
ragazzina si è rifiutata e ha raccontato tutto al padre e a una insegnante. Di fronte al rifiuto della 13enne, l’uomo ha continuato a insistere fino al punto di minacciarla di pubblicare sui social le riprese e le immagini che aveva già ricevuto.
A quel punto, la vittima ha raccontato tutto anche alla madre e, insieme, sono andate a esporre tutto alla polizia.
Agli agenti la vittima ha fornito il numero di telefono di quello che credeva essere un 15enne.
A seguito di indagini tecniche, i poliziotti hanno individuato l’intestatario dell’utenza
telefonica: un uomo di 28 anni residente ad Adrano.
Convocato in commissariato, ha ammesso la propria colpevolezza confessando di avere intrattenuto la corrispondenza telematica con la ragazzina.
Tutto il materiale pornografico è stato estrapolato dal cellulare della vittima e posto a
disposizione dell’autorità giudiziaria.
«Uno spazio di legalità e di inclusione sociale». Era l'inizio di agosto quando la deputata…
Un 68enne è stato aggredito la scorsa notte, in via Roma a Palermo, da un…
Storia vecchia, arresti nuovi. La storia è quella della sparatoria avvenuta tra le strade del quartiere Librino di…
Due giovani sono rimasti feriti in un incidente avvenuto ieri sera all'incrocio tra via Alessandria…
Un uomo di 64 anni a Grammichele (in provincia di Catania) ha dato fuoco all'auto…
I carabinieri hanno denunciato un giovane di 21 anni che è entrato al tribunale per…