I carabinieri della stazione di Augusta, nella mattina del 2 gennaio, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla prevenzione e repressione delle attività illecite nel settore ambientale, a seguito di un mirato controllo pianificato dal comando della compagnia carabinieri, rinvenivano in contrada Correale, all’interno di un terreno, 200 vasche circa in cemento-eternit in amianto, della capienza di circa 500 litri cadauno, alcune di esse gravemente deteriorate, materiale appartenente a “rifiuti classificati pericolosi”.
I carabinieri operanti, pertanto, sequestravano tutto il materiale rinvenuto e l’intera area in cui si trovava depositato, procedendo contestualmente a identificare i proprietari del terreno, due soggetti augustani R.G., classe 1936, e il figlio R.A., classe 1966, entrambi coniugati, commercianti e incensurati, e segnalarli per le violazioni di cui alle vigenti norme ambientali alle rispettive autorità giudiziaria e amministrativa.
(Fonte: carabinieri Siracusa)
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