Un punto ritenuto inaccessibile dove nascondere la droga: la grondaia di un cortile. È all’interno del tubo di raccolta delle acque che una madre e il figlio di Acireale, rispettivamente di 42 e 22 anni, avrebbero conservato 300 grammi di marijuana e 23 semi della pianta. A scoprirli è stato Roy, cane antidroga dei carabinieri.
Durante un’ispezione in casa dei due, il cane ha iniziato ad abbaiare segnalando la presenza di qualcosa. Un militare si è arrampicato fino al tetto per poi smontare la grondaia, trovando così la droga all’interno di alcuni sacchetti in cellophane. Nell’abitazione sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione e il materiale necessario al confezionamento degli stupefacenti.
Madre e figlio si trovano adesso ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di droga.
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