Questa Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di S.L., di anni 38, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata, commessi in danno dei genitori, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari eseguita dai Carabinieri della Stazione di Acireale. Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno consentito di evidenziare come i genitori dell’indagato abbiano patito dal settembre 2018 ad oggi una serie di atti vessatori che li hanno di fatto relegati ad una condizione di sottomissione psicofisica.
L’uomo, tenendo un atteggiamento aggressivo, minaccioso e prevaricante nei confronti delle vittime, li minacciava con cadenza giornaliera promettendo loro del male fisico, distruggendo abitualmente gli arredi, al solo fine di costringerli a consegnargli somme variabili trai 100 e i 500 euro utili al soddisfacimento delle proprie esigenze personali. Già in passato denunciato da diverse donne, con cui si era fidanzato o aveva convissuto, proprio per maltrattamenti e atti persecutori, l’uomo ha mantenuto questa linea di condotta arrivando ad aggredire fisicamente il padre e la madre (quest’ultima in una circostanza era stata costretta a recarsi in ospedale), ogni qualvolta gli negavano il denaro.
Una escalation di violenza che ha spinto le vittime, gravate anche da problemi economici, con il sostegno dell’altro figlio, testimone delle violenze subite dai genitori per mano del fratello, a denunciare tutto ai carabinieri, consentendo così agli investigatori di raffigurare un quadro probatorio a carico dell’indagato che non ha lasciato alcun dubbio al giudice il quale, concordando in toto con la richiesta della Procura, ha emesso la misura restrittiva.
(Fonte: Sala stampa comando provinciale carabinieri di Catania)
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