Proposta ecologica del Movimento cinque stelle all’amministrazione comunale di Acicastello. Al fine di incrementare la raccolta differenziata, nonché diminuire la quantità di rifiuti portati in discarica e il prezzo di smaltimento di quest’ultimi, propongono un regolamento sul compostaggio domestico. Un documento secondo il quale chi ricicla da sé i propri rifiuti organici avrà diritto ad uno sconto sulla tassa sui rifiuti e che si inserisce in un quadro più amplio per la tutela dell’ambiente. Compresa l’istituzione di un Osservatorio per i rifiuti zero.

«Sono tanti i cittadini castellesi che dispongono di un terreno più o meno grande e che quindi, con un po’ di impegno, potrebbero aiutare a produrre meno rifiuti con un vantaggio economico», spiega Alberto Cambera del Movimento 5 stelle. Una proposta che non coinvolge tutti i cittadini ma che, secondo i pentastellati castellesi, rappresenta un primo tentativo di soluzione e non un motivo di disparità tra abitanti. «Il Comune non dispone di un’isola ecologica per tutti. Coinvolgiamo i cittadini, dato che i rifiuti organici rappresentano una grande percentuale di quelli prodotti. Già questa misura porterebbe dei grandi benefici e allora, perché non farlo?», aggiunge Cambera.

Esistono inoltre alcune compostiere per appartamento, «ma bisogna fare i conti con possibili cattivi odori e, in attesa di capire se riusciremo ad avere l’isola ecologica per tutti, questa del compostaggio domestico volontario è una buona idea», aggiunge. Non tutti inoltre dispongono già della compostiera da giardino e, secondo i cinque stelle, il Comune dovrebbe dare la possibilità di averne una in comodato d’uso. «Si potrebbero comprare tramite bando pubblico per fornirle ai cittadini e la spesa sarebbe davvero irrisoria per il grande giovamento che se ne trarrebbe». Non solo. Periodicamente dovrebbero essere effettuati dei controlli affinché il funzionamento della compostiera sia ottimale e la detrazione fiscale congrua.

Perché si possa passare dalla teoria ai fatti, comunque, occorre che il Comune faccia sua la proposta. «Abbiamo tante idee per cercare di trasformare il nostro territorio in un’ottica più ecologica, ma prima di tutto dobbiamo sperare che l’amministrazione ci risponda, cosa che non è solita fare», conclude Cambera.

[Foto di nancybeetoo]