La manifestazione si è tenuta nei locali di Palazzo Cantarella, in concomitanza con la festa patronale. Sono stati tre giorni di esposizioni, workshop, mostre-mercato e convegni su una materia che nell'Isola ha radici millenarie
Aci Sant’Antonio, evento dedicato alla ceramica Largo successo per prima edizione di Terracolta
Si è chiusa ieri la prima edizione di Terracolta in Sicilia, la manifestazione dedicata al mondo della ceramica, svoltasi dal 18 al 21 agosto a Palazzo Cantarella, ad Aci Sant’Antonio. L’evento ha fatto da sfondo alla grande festa d’estate dedicata a Sant’Antonio Abate, patrono della cittadina, nonché dei ceramisti, attirando curiosi e appassionati di una materia che nell’Isola ha origini millenarie.
I primi due giorni hanno visto, accanto all’apertura della mostra-mercato dedicata alle migliori produzioni di ceramiche siciliane e all’esposizione Prime di Copertina, anche lo svolgimento dei convegni dedicati allo stato attuale della ceramica. Un percorso che ha attraversato la storia della materia, focalizzandosi sul presente e, soprattutto, sulle prospettive future del settore. Tra le tradizioni ceramiche ospitate ad Aci Sant’Antonio quella di Burgio, Comune agrigentino che da qualche anno gode di un museo dedicato alla ceramica.
Tanti sono stati i visitatori che hanno percorso le sale dedicate alle mostre – tra cui quella del maestro Barbaro Messina, ideatore della ceramizzazione della pietra lavica – e gli stand in cui è stato possibile non solo apprezzare le opere dei ceramisti, ma anche comprarle.
Organizzata dall’Ente Culturale Operae Milò, in collaborazione con il locale Comitato dei festeggiamenti e con il patrocinio del Comune di Aci Sant’Antonio, Terracolta in Sicilia gode del sostegno delle riviste specialistiche La Ceramica Moderna & Antica e D’A e della partnership con l’AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica, che riunisce le 35 città italiane che hanno legato la propria storia alla lavorazione della ceramica. L’evento l’anno prossimo si trasferirà a Taormina.