In manette sono finite tre persone. Si tratta del presunto pusher e di due sorella che avevano affittato un garage consapevoli che dentro sarebbe finita la droga da smerciare. Recuperati anche proiettili e una pistola. Guarda le foto
Aci Catena, spaccio di droga vicino al parco giochi I genitori segnalano e scatta il blitz dei carabinieri
Spaccio di droga nei pressi di un parco giochi per bambini ad Aci Catena. A scoprire il giro di stupefacenti sono stati i carabinieri che hanno arrestato tre persone: si tratta di Francesco Insanguine, 26 anni, Federica De Carlo, 28 anni, e la sorella Lorena De Carlo, 21 anni. L’accusa è concorso in detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche detenzione illegale di arma da sparo.
Il blitz delle forze dell’ordine è scattato dopo le segnalazione di alcuni genitori. Gli stessi avevano notato uno strano via vai di persone nei pressi del civico 77 di vi Ulisse. Dopo un servizio di osservazioni i carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato Insanguine. L’uomo, stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, prendeva contatto con i clienti, che arrivano in zona con mezzi propri, e successivamente andava a prelevare le dosi richieste all’interno di un garage.
Dopo una perquisizione, nella rimessa e all’interno della macchina, i carabinieri hanno sequestrato 2,5 chilogrammi di marijuana, una pistola semiautomatica con due caricatori, 62 proiettili di diverso calibro e 575 euro in banconote di piccolo taglio. Dopo alcuni approfondimenti i militari sono risaliti alle proprietarie del garage, identificate nelle sorella De Carlo. Le stesse avrebbero ammesso di sapere la destinazione d’uso del bene, pagato 300 euro al mese dal presunto pusher. Il 26enne è stato associato al carcere di piazza Lanza, mentre le due sorelle sono state messe agli arresti domiciliari.