Il Comune ha diffuso le foto sui social con l’obiettivo di scoraggiare i malintenzionati. «E con i soldi delle multe acquisteremo altri dispositivi di controllo», promette l’assessore all’Ecologia Giovanni Pulvirenti, chiedendo un ulteriore sforzo ai cittadini
Aci Catena, le telecamere beccano cento sporcaccioni «Obiettivo 65 per cento di differenziata entro un mese»
Circa cento soggetti immortalati mentre abbandonano rifiuti in strada. A comunicarlo è stato il Comune di Aci Catena, pubblicando stamane sui propri canali social anche le foto degli sporcaccioni. «Quanto annunciato oggi è testimonia che non stavamo scherzando quando dicevamo di voler installare le telecamere – afferma l’assessore all’Ecologia Giovanni Pulvirenti a MeridioNews – e infatti le abbiamo messe in centro e nelle strade secondarie. Con i soldi che incasseremo dalle multe, daremo ulteriore copertura al territorio».
I controlli, che a sentire Pulvirenti si sono infittiti negli ultimi mesi, si sono svolti con l’ausilio della polizia municipale e tramite un servizio in borghese di auto civetta. Al momento si contano due fototrappole, tre telecamere a controllo remoto gsm autoalimentate e due telecamere su auto civetta. E il giro di vite non potrà che proseguire, visto che il dato della raccolta differenziata al momento è fermo al 56 per cento ma l’obiettivo che il Comune deve raggiungere è il 65 per cento per non rincorrere nelle sanzioni della Regione che determinerebbero una stangata per i cittadini. «Adesso contiamo sul fatto che anche questi soggetti si adeguino alle buone maniere – continua l’assessore – e ci siamo prefissati di raggiungere la percentuale ideale entro un mese. Dobbiamo migliorare ancora molto con la raccolta del materiale indifferenziato il martedì». Anche i migliori sembrano infatti dover crescere: «I cittadini – aggiunge Pulvirenti – devono capire che i rifiuti indifferenziati sono il residuo della raccolta di una settimana, non un conferimento indiscriminato di ogni tipologia di rifiuto. Contiamo nella collaborazione da parte di tutti».
Tuttavia in paese sono presenti ancora cumuli di spazzatura e microdiscariche. Spesso si registrano rifiuti abbandonati anche davanti ai monumenti più importanti della città: su tutti piazza Matrice, dove sorgono la chiesa Madre e il palazzo del Principe Riggio. Qui, di frequente, si trova sporcizia lasciata da qualche incivile. La piazza sarebbe dotata di un servizio di videosorveglianza, oltre ad ospitare da febbraio la sede del comando dei vigili urbani, dopo che l’ex caserma è rimasta travolta da un incendio. Ma ancora nessuno è stato multato. «Aumenteremo i controlli anche in questi punti sensibili – conclude Pulvirenti – e collegheremo il sistema al comando dei vigili urbani». Dallo stesso tono anche il sindaco Nello Oliveri: «Il nostro obiettivo è quello di avere un territorio pulito e non sfregiato da pochi incivili e maleducati»,