Maltrattata, offesa e perseguitata dopo la fine della relazione con il marito, un 31enne di Aci Catena (in provincia di Catania) che adesso è finito agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Nel corso delle indagini sono emersi i maltrattamenti abituali e reiterati dall’uomo nei confronti della ex moglie 28enne – che lo ha denunciato – e, in una occasione, anche contro la madre di lei. Tutto si sarebbe sviluppato tra il 2016 e il 2022, anni in cui il 31enne avrebbe offeso, insultato e maltrattato la donna anche con schiaffi. Un comportamento che si è trasformato in atti persecutori nel momento in cui la 28enne ha deciso di porre fine alla loro relazione. A quel punto, l’ex marito avrebbe iniziato a minacciarla con messaggi, presentandosi sotto casa degli ex suoceri – dove la donna si era trasferita – e chiamandola al cellulare anche 80 volte al giorno.
In una occasione, il 31enne sarebbe anche entrato in casa degli ex suoceri e sarebbe stato violento nei confronti della madre della sua ex moglie. Sulla base di quanto emerso nel corso delle indagini, l’autorità
giudiziaria ha ritenuto necessario applicare nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, oltre al divieto di comunicare, con qualsiasi mezzo, con persone che non siano quelle con cui convive, in un’abitazione diversa da quella dove vive la ex moglie.
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