La sanzione, ossia il licenziamento, è proporzionata. Con questa motivazione il tribunale del lavoro ha respinto il ricorso presentato dall’ex dirigente del servizio Ecologia del Comune di Catania, Annamaria Li Destri. La dipendente è stata licenziata il 30 ottobre 2013, dopo un’indagine interna su un appalto per i servizi di manutenzione dei veicoli della Nettezza urbana. Una vicenda i cui esiti sono stati allegati al fascicolo aperto dalla Procura etnea che indaga Li Destri per truffa aggravata, falso ideologico, abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
Secondo i giudici, la decisione presa dai vertici di palazzo degli Elefanti è commisurata ai reati contestati a Li Destri. Respinte le ipotesi secondo le quali ci sarebbe il fumus boni iuris (fondati dubbi di incertezza giuridica) e il periculum in mora (l’ipotesi che il provvedimento possa creare ingiustificato danno).
A maggio per Annamaria Li Destri è stato chiesto il rinvio a giudizio e il Comune si è costituito parte civile.
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