È accaduto intorno alle 5 in via Manzoni. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Vittoria. Sono quattro le persone arrestate, mentre tre sono state deferite alle autorità giudiziaria. Coinvolti anche due minorenni. Otto giorni di prognosi per il ferito. Sequestrata l'arma che è risultata priva di matricola
Acate, rissa tra due famiglie rivali in piena notte Insulti, minacce, poi colpo di fucile a un 18enne
Quattro arresti e tre persone denunciate a piede libero. Due i minorenni coinvolti. Sono questi i numeri che descrivono la rissa che in piena notte ha avuto luogo ad Acate, in provincia di Ragusa. Protagoniste due famiglie che, intorno alle 5 in via Manzoni, si sono scontrate con minacce e spintoni fino al punto che una persona ha imbracciato un fucile sparando alle gambe di un rivale.
Fondamentale l’arrivo dei carabinieri della Compagnia di Vittoria e dei soccorritori del 118 che si sono attivati per prendere in cura il ferito.
I militari hanno arrestato Angelo Palmieri, 40 anni; Giovanni Zisa, 20 anni; Salvatore Zisa, 46enne; e Danilo Zisa, 18 anni, il giovane colpito alle gambe, per il quale è stata prevista una prognosi di almeno otto giorni. Denunciati, invece, il 37enne V.F. e i due minorenni. Sequestrato il fucile usato, che è risultato privo di matricola, e due cartucce.
Per Palmieri è stato disposto la custodia cautelare in carcere, mentre gli altri tre fermi sono stati posti agli arresti domiciliari. Le accuse per tutti sono di rissa aggravata, lesioni personali aggravate, nonché di detenzione di arma clandestina. L’inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore Gaetano Scollo.