Il presidente della RAP, Sergio Marino, durante l'incontro ha dato notizia anche del fatto che a settembre sarà avviata la procedura per una nuova e ulteriore gara d'appalto per l'acquisto di tre mezzi dedicati alla raccolta differenziata nelle zone non ancora servite dal "porta a porta"
Abbandono illegale dei rifiuti, ecco i dati Riunione su sistemi e interventi legati al fenomeno
Si è parlato di rifiuti, abbandoni illegali e raccolta differenziata, durante la riunione convocata dal sindaco Leoluca Orlando a Palazzo delle Aquile, con i dirigenti tecnici della RAP e dell’Assessorato all’Ambiente. All’incontro ha partecipato anche la capo area Daniela Rimedio. «Dopo la ‘messa a regime’ che con il CdA della RAP abbiamo operato nei giorni scorsi rispetto alla raccolta ordinaria – ha detto Orlando – stiamo lavorando perché cessino quei comportamenti indegni che deturpano la nostra città e perché si diffonda sempre più la cultura e la pratica della riduzione e del riciclo dei rifiuti, di cui la raccolta differenziata è parte essenziale. Questa riunione è servita a programmare ciò che avverrà a partire dall’autunno, ancora una volta con una forte sinergia fra diversi settori dell’Amministrazione, in particolare Ambiente e Comunicazione, e RAP».
La riunione è stata l’occasione per raccogliere alcuni dati su questi fenomeni; dati che mostrano luci e ombre circa il comportamento incivile di alcuni palermitani.
Sul fronte delle discariche abusive, i dati mostrano che nel 2014 si è finalmente ripreso un servizio che nei due anni precedenti, a seguito della inadeguata appostazione di somme in bilancio fino al 2012, era
stato di fatto ridotto al lumicino.
Sono stati, infatti, ben 120 mila i kg di rifiuti di amianto/cemento rimossi nel 2014, mentre nel 2015, nonostante l’Amministrazione abbia destinato somme ancora maggiori rispetto al passato, si registra un
calo, segno del fatto che l’opera di repressione e controllo sta portando anch’essa buoni frutti.
Per quanto riguarda gli sfabbricidi, i materiali di risulta delle demolizioni o delle lavorazioni edili, la RAP sta operando per la rimozione delle 30 discariche individuate, sempre usando somme
dell’Amministrazione comunale.
Sul fronte dei materiali ingombranti, i dati forniti dalla RAP mostrano quanto ancora sia preoccupante il fenomeno.
Nonostante l’attivazione del servizio di ritiro gratuito a domicilio, che ha ridotto comunque di circa il 10% gli abbandoni illegali, e nonostante le postazioni fisse dislocate periodicamente presso le circoscrizioni, sono quasi 100 mila i “pezzi” raccolti nei primi sette mesi dell’anno dagli operai RAP dalla strada. Un numero impressionante
se rapportato alla popolazione residente.
«Questi numeri sono indicativi di quanto sia ancora lungo e complesso il lavoro da fare – ha detto Orlando – ma indicano anche che una giusta combinazione di informazione, sensibilizzazione e repressione può portare a risultati positivi, per i quali è indispensabile la collaborazione e la giusta indignazione di tutti coloro che sono
stanchi di vedere la città ferita da nostri concittadini incivili».
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, è stato riportato il dato sulla incoraggiante risposta avuta in città rispetto alla dislocazione dei nuovi cassonetti per la carta e per i vestiti usati.
Il presidente della RAP, Sergio Marino, ha inoltre dato notizia del fatto che a settembre sarà avviata la procedura per una nuova e ulteriore gara d’appalto per l’acquisto di tre mezzi dedicati proprio alla raccolta
differenziata nelle zone non ancora servite dal “porta a porta”.
Saranno tre mezzi “mono-operatore” alimentati a metano. Anche nel caso della differenziata, è emersa la necessità di dare maggiore e adeguata informazione ai cittadini; pochi sanno, infatti, che oggi a Palermo è possibile lo smaltimento differenziato di quasi tutti i materiali in quasi tutta la città (fa eccezione, infatti, la
frazione umida nelle zone non servite dal porta a porta).
Dalla carta all’olio, dalle plastiche ai materiali ferrosi, ai rifiuti elettronici alle batterie, tutti i materiali riciclabili o da smaltire separatamente possono oggi essere trattati correttamente a Palermo.
Per questo, nel corso della riunione sono state prese alcune decisioni a cui tutti i presenti lavoreranno in questi giorni, in vista di un nuovo incontro che si svolgerà a settembre.
Innanzitutto si procederà ad una “mappatura” elettronica delle discariche e dei luoghi in cui è frequente l’abbandono di ingombranti, incrociando i dati con quelli in possesso della Polizia Municipale e altri soggetti attivi per il controllo del territorio.
Anche attraverso ai fondi messi a disposizione recentemente dalla Giunta comunale, la Polizia Municipale dovrà inoltre incrementare le attività di controllo notturno. Allo stesso tempo sarà avviata una campagna di informazione e sensibilizzazione sui due temi: quello dell’abbandono illegale dei rifiuti, che ha oggi per la collettività un costo di centinaia di migliaia di euro e quello della differenziata, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la quantità di rifiuti conferiti in discarica e rendere i materiali riciclati una risorsa economica per la città.
Dati sugli ingombranti (gennaio-luglio 2015)
Raccolti a domicilio: 14.963; raccolti per strada: 99.342; raccolti
presso le postazioni 32.239 – totale 146.544.
Ecco ‘elenco e il calendario delle postazioni dove è possibile il conferimento degli ingombranti
(http://www.rapspa.it/temp/index_file/postazioni.pdf), ricordando che i cittadini possono sempre richiedere il ritiro GRATUITO A DOMICILIO fino a tre pezzi, telefonando al numero 800237713 (solo da rete fissa)
o al numero 091 6491303 (anche da cellulare).