Crolli, smottamenti, allagamenti, strade distrutte, barche affondate, muri crollati. «Un evento che non ha precedenti - ha dichiarato il sindaco Vincenzo Campo - Tutte le squadre si soccorso sono operative». Guarda le foto
A Pantelleria in poche ore caduta la pioggia di un anno «Isola rischia di affogare. Chiederemo stato di calamità»
A Pantelleria, in poche ore, sono caduti 148 millilitri di pioggia. In pratica, il 30 per cento di quella che solitamente sull’Isola cade in un anno. «Ci sono crolli, smottamenti, allagamenti, strade distrutte, barche affondate e anche interruzioni di energia elettrica e linee internet: chiederemo lo stato di calamità naturale alla Regione», ha detto il sindaco Vincenzo Campo. Anche sull’isola le scuole sono rimaste chiuse e, al momento, non si registrano persone rimaste ferite.
Le squadre di volontari, protezione civile, vigili urbani, operai del Comune, Misericordia e Croce Rossa sono al lavoro per le strade per «un evento che non ha precedenti sull’isola. C’erano state delle bombe d’acqua – ha aggiunto il primo cittadino – ma mai di questa portata». La galleria dell’aeroporto si è completamente allagata e la protezione civile ha lavorato con un’idrovora per liberarla fino alle 4 di questa mattina. Si è allagata anche la chiesa madre, dove si sarebbe dovuto tenere un funerale. Molti i danni alle proprietà private: con cannizzati e muri e muretti a secco crollati.
«Tutte le squadre di soccorso – ha sottolineato il sindaco – sono operative sulle strade per cercare innanzitutto di garantire la viabilità e mettere in sicurezza i passaggi. Ringrazio anche i tanti panteschi che si stanno dando da fare per aiutare, curandosi delle strade in cui vivono. Pantelleria – ha ammesso Campo – non è preparata a questo tipo di eventi. Un’isola che ha sempre avuto penuria d’acqua, in cui nei secoli la flora si è adattata a ricavare acqua dalla brina e ora, all’improvviso, si ritrova sommersa e rischia davvero di affogare. Chiederemo al governo regionale lo stato di calamità – ha concluso – perché da sola l’isola non può farcela. Stiamo ancora aspettando risposte sulla richiesta fatta per la tromba d’aria del 10 settembre».