Da qualche anno a Palermo si respira aria nuova. Un'aria di resistenza culturale, di indipendenza giovanile. Un'aria da centro storico, da musica dal vivo e festival, di taverne e arte contemporanea, di quartieri che rinascono, di vita nei vicoli, di artisti, musicisti, scrittori, di intellettuali della parola e cantautori, pittori di tele e installazioni concettuali, curatori, viaggiatori e giornalisti e di baristi.
A Palermo la Musica è una Figata Il fermento della scena underground siciliana
Questo è uno dei volti di uno spirito di comunità viva che da pochi anni si fa strada tra la gente comune che sempre più si avvicina alle scene musicali e culturali siciliane, scoprendone i lati più nascosti, lontano dai riflettori della mondanità istituzionale e nel sottobosco di una Palermo che vive con pochi mezzi e grandi risultati. Se è vero il detto cu niesce arriniesce (chi va via ha successo) è anche vero che a Palermo si torna sempre.
Venerdì 10 Aprile alle 18.00 alla Sala dei Novantanove di Palazzo Branciforte a Palermo avrà luogo l’incontro La Musica a Palermo è una Figata.
Alcuni dei protagonisti del panorama musicale contemporaneo si incontreranno e incontreranno il pubblico per discutere del nuovo fenomeno musicale palermitano, degli studi di registrazione, delle etichette indipendenti, degli artisti e delle band Made in Sicily che hanno contribuito al fermento delle scene pop-culturali degli ultimi anni.
Parteciperanno all’incontro i musicisti Roberto Cammarata, Serena Ganci, Nicolò Carnesi, Alessio Bondì e la band Omosumo. Per Malintenti dischi interverrà Sergio Serradifalco e per 800a Records Fabio Rizzo. Saranno presenti anche Gianfranco Raimondo e Vincenzo Barreca in rappresentanza del festival Indie di Castelbuono Ypsigrock, Gabriele Lo Piccolo (ufficio stampa) e la giornalista Barbara Tomasino.
Rumore e Rolling Stone, notissime riviste settoriali, hanno già approfondito l’argomento: folk, rock, cantautorato, elettronica, sperimentazioni linguistiche e tradizioni che sono continuamente rilette in chiave post-moderna sono parte del perché e del come Palermo si sia risvegliata a suon di – ottima – musica.