In occasione dell'8 marzo è stata inaugurata l'esposizione delle 18 foto che raccontano come oggi le donne abitano i propri spazi, concepiscono il mondo e provano a cambiarlo. «Abbiamo privilegiato l’immagine che riusciva a cogliere l’intensità di un gesto», spiega la sindaca Rosalia Stadarelli
A Misilmeri le foto di ComeSolounaDonna «Una riflessione sulle battaglie sostenute»
Raccontare, attraverso la forza delle immagini, il complesso mondo delle donne. È l’obiettivo del concorso fotografico ComeSolounaDonna, organizzato e promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Misilmeri con il patrocinio dell’Arvis (Associazione Arti Visive) e dell’associazione Onde in collaborazione con l’associazione Diversamente Giovani e i fotografi professionisti locali. In occasione della Giornata internazionale della Donna, la mostra delle diciotto foto selezionate ha aperto i propri battenti con una breve cerimonia per la consegna dei riconoscimenti ai partecipanti e un concerto degli studenti del liceo musicale Regina Margherita.
«Abbiamo voluto questo concorso e questa mostra – spiega l’assessora Anna Lucia Di Fede – per creare un’occasione di riflessione sulla donna e sul viaggio da lei percorso, attraverso lotte e umiliazioni, nel mondo dei diritti negati e di opportunità disconosciute». La mostra è stata allestita nei locali comunali di Corso Vittorio Emanuele 398. Le foto raccontano come le donne oggi abitano i propri spazi, come concepiscono il mondo e provano a cambiarlo, come traducono il non detto in parole. «Abbiamo privilegiato l’immagine che riusciva a cogliere l’intensità di un gesto, di una forma – aggiunge la sindaca Rosalia Stadarelli, che conclude – Un omaggio dovuto a tutte le donne e un forte momento di riflessione su quante battaglie abbiamo dovuto sostenere in tutti i campi per affermare il nostro valore, per conquistare spazi e luoghi dove poterci esprimere».