Sul molo Norimberga c’è il personale dell'Asp, della Prefettura e delle forze dell’ordine. «158 esseri umani, nostri fratelli e sorelle possono finalmente trovare una terra di pace dopo tanta sofferenza», ha scritto la ong sui social
A Messina 158 migranti salvati in due interventi Arrivano a bordo dell’Aita Mari, di una ong basca
È arrivata poco prima delle 8.30 al porto di Messina la nave spagnola Aita Mari con a bordo 158 migranti soccorsi nei giorni scorsi in diverse operazioni di salvataggio. Nel primo caso sono state salvate 93 persone e nel secondo soccorso 65 persone.
Sul molo Norimberga c’è il personale dell’Asp, della Prefettura e delle forze dell’ordine. «158 esseri umani, nostri fratelli e sorelle possono finalmente trovare una terra di pace dopo tanta sofferenza», ha scritto la ong sui social. Come per gli altri sbarchi delle ultime settimane, è scattato anche in questo caso il protocollo anti Coronavirus, esattamente come avviene negli aeroporti italiani per tutti i voli internazionali.
Aita Mari è il nome di un pescatore basco, diventato a metà ‘800 un eroe popolare per aver salvato numerose vite umane in mare. Morì nel 1866 provando a soccorrere dei pescatori in difficoltà per una tormenta. L’associazione basca Salvamento Maritimo Humanitario ha voltuo chiamare così il progetto che l’ha portata prima a intervenire nel mar Egeo e poi nel Canale di Sicilia.