C'è un nuovo termine entro il quale trovare un nuovo soggetto capace di rilevare la società rossazzura ed evitare così la perdita della serie C. Resta da capire se la volontà dei giudici sarà quella di indire un terzo bando, dopo i due deserti, o procedere con trattativa privata
Calcio Catania, nuova proroga all’esercizio provvisorio Tribunale etneo concede altri dieci giorni di speranza
Ancora dieci giorni di speranza, con l’obiettivo di capire se esistano dei margini per tenere in vita il Calcio Catania e dare un senso a ciò che la squadra continua a fare sul campo, come avvenuto solo 48 ore fa con la strepitosa vittoria ottenuta in campionato contro il Monterosi, battuto 3-1 tra le mura amiche del Massimino. Il tribunale ha infatti disposto una nuova proroga dell’esercizio provvisorio del club etneo fino al 17 marzo, dopo la dichiarazione di fallimento dello scorso 22 dicembre, precisando in una nota che tale decisione permetterà di «valutare l’ulteriore possibilità di liquidazione del ramo caratteristico di azienda calcistica del Calcio Catania spa».
Un’ultima possibilità per non staccare la spina ed evitare il definitivo addio alla serie C e al titolo sportivo per la società rossazzurra, che al di là di proclami, promesse e offerte annunciate, ma mai arrivate, è rimasta nel limbo che vive ormai oltre da due mesi. Nelle prossime ore si capirà se nell’intento del tribunale e dei curatori fallimentari c’è quello della trattativa privata o di un ennesimo (il terzo) bando di gara, che permetterebbe di mettere nuovamente all’asta l’asset sportivo del Calcio Catania. Già due quelli andati deserti, l’11 febbraio e il 4 marzo, ragion per cui restano numerosi dubbi sul reale interesse dei gruppi e degli imprenditori accostati al club etneo nelle ultime settimane.
L’attenzione resta alta e tutti sperano che possano finalmente arrivare buone notizie per i colori rossazzurri, che malgrado i risultati sul campo continuano a essere tormentati dall’idea che gli sforzi dei giocatori potrebbero non servire a nulla ed essere vanificati dall’ennesima delusione, causata da chi solo a parole finora ha mostrato di voler regalare un futuro roseo al Catania e alla sua gente.