Giovanni Portogallo è stato ucciso. Il 34enne Giuseppe Cannavò è rimasto ferito ed è ricoverato in prognosi riservata in Terapia intensiva dopo essere stato sottoposto a una delicata operazione. Gli inquirenti pensano a un regolamento di conti per droga
Sparatoria Messina, continuano le ricerche del killer Carabinieri sulle tracce di un pregiudicato irreperibile
È ricoverato in prognosi riservata in Terapia intensiva Giuseppe Cannavò, il 34enne ferito ieri pomeriggio nella sparatoria a Messina nel quartiere Camaro, in via Eduardo Morabito, che ha causato la morte del 31enne messinese Giovanni Portogallo già noto alle forze dell’ordine. E, intanto, proseguono le indagini per rintracciare il killer.
Cannavò, dopo essere stato colpito al collo da un proiettile, è stato portato all’ospedale Piemonte e poi trasferito al Policlinico dove è già stato sottoposto a una delicata operazione. Stando a quanto emerge dagli ambienti sanitari al momento, non sarebbe in pericolo di vita ma le sue condizioni restano critiche.
Intanto gli inquirenti, che hanno interrogato molte persone ed effettuato diversi controlli, ieri sera avevano individuato un sospettato che poi invece è stato rilasciato dopo essere stato interrogato. Un altro sospettato (si tratterebbe di un pregiudicato) al momento è irreperibile ma i carabinieri potrebbero già sulle sue tracce. Nessuna pista è esclusa anche se quella privilegiata da chi sta portando avanti le indagini, sotto la direzione della procura di Messina, è quella di un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga.