L'operazione da parte della guardia di finanza nei confronti dell'agrigentino Salvatore Moncada e l'amministratore Calogero Volpe è partita dopo un'inchiesta dopo alcuni movimenti di denaro considerati sospetti
Sequestro di oltre sei milioni di euro per M Rinnovabili Indagini avviate dopo segnalazione della Banca d’Italia
La guardia di finanza ha sequestrato preventivamente beni per oltre sei milioni di euro a due società M Rinnovabili Srl e Moncada energy group, entrambe riconducibili all’imprenditore agrigentino 58enne Salvatore Moncada. Il provvedimento emesso dalla gip Luisa Turco nei confronti della società attiva nel settore delle energie rinnovabili è stato richiesto dalla procura nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta preferenziale che vede indagati Moncada e Calogero Volpe, 59enne amministratore e procuratore speciale della società Moncada solar equipment srl, che era stata dichiarata fallita dal tribunale di Agrigento nel 2016.
Le indagini sono state avviate nel 2019 a seguito di una segnalazione della Banca d’Italia che aveva rilevato delle anomale movimentazioni di denaro sui conti di società del gruppo Moncada. Secondo indagini della guardia di finanza di Agrigento la Moncada solar equipment s.r.l. avrebbe effettuato pagamenti preferenziali sotto forma di compensazione di crediti per 6.344.129 di euro nei confronti della propria società controllante M Rinnovabili s.r.l. (gia’ M & A Rinnovabili s.r.l. ) e per ulteriori 120.000 euro a favore della capogruppo Moncada energy group s.r.l.
«Il sequestro preventivo delle somme di denaro ritenute profitto del reato di bancarotta preferenziale – spiega la Procura di Agrigento – è stato disposto per impedire che gli indagati Salvatore Moncada e Calogero Volpe, i quali continuano, secondo le indagini, ad assumere decisioni, in modo esclusivo, possano operare altre compensazioni illecite che potrebbero condurre alla realizzazione di ulteriori condotte di bancarotta».