«Ci troviamo in una grave emergenza» spiega il presidente della sezione Sicilia Centrale Ennio Bonfani, che denuncia la mancanza di centri provinciali di soccorso della fauna selvatica sia a Caltanissetta che a Enna
Moria di rondini a causa del forte caldo Il Wwf chiede aiuto a cittadini e Regione
A causa dell’ondata di caldo di queste settimane, il Wwf Sicilia Centrale e i suoi volontari devono fare i conti con decine e decine di animali in difficoltà: tantissimi uccelli – soprattutto giovani Rondoni (Apus apus) – si sono lanciati fuori dai nidi senza ancora essere in grado di volare, nel vano tentativo di sfuggire alle temperature roventi sui tetti delle case dove nidificano. Una volta caduti a terra e impossibilitati a spiccare il volo, sono inesorabilmente destinati alla morte.
«Ci troviamo in una grave emergenza, ogni giorno riceviamo richieste di intervento da parte di persone che trovano per terra uccelli stremati dal caldo e ci chiedono di soccorrerli» dichiara Ennio Bonfanti, presidente dell’Associazione ambientalista. «Non ce la facciamo più a fronteggiare questa emergenza. Nelle province dove operiamo, ossia Caltanissetta ed Enna, non esistono Centri Recupero Fauna autorizzati». Per questo il Wwf Sicilia Centrale lancia un Sos e chiede l’aiuto di tutti i cittadini sensibili per salvare questi animali: occorrono fondi per sostenere le spese di trasporto per i centri recupero e i continui viaggi per recuperare gli animali in difficoltà; spese per acquistare mangimi e attrezzature specializzate.
Un appello diffuso attraverso i social network per aiutare i volontari del Wwf a salvare la vita degli animali in difficoltà, nella speranza che prima o poi la Regione Siciliana istituisca – come previsto dalla legge regionale – i centri provinciali di soccorso della fauna selvatica sia a Caltanissetta che ad Enna.