Gli agenti stavano controllando un pregiudicato agli arresti domiciliari ma la loro attenzione è stata catturata dal fumo bianco proveniente dai locali di una casa. La prima ipotesi è stata quella di un possibile incendio. Ma si trattava di altro
Serra di marijuana all’interno di un appartamento La scoperta, quasi per caso, da parte della polizia
Una serra indoor di marijuana ricavata in un appartamento al primo piano nel quartiere Zisa. La scoperta è della polizia di Palermo, che ha sequestrato diverse piante con un provvedimento a carico di ignoti, motivo per cui sono in corso accertamenti sulla persona che portava avanti la coltivazione. Intorno alle 3 di notte, una pattuglia ha ritenuto di verificare la presenza in casa di un pregiudicato agli arresti domiciliari. Dopo avere effettuato il controllo, gli agenti hanno notato la presenza di fumo bianco fuoriuscire dai locali di un’abitazione, insieme alla percezione di un odore intenso.
Temendo potesse trattarsi di un incendio, gli agenti hanno chiamato i vigili del fuoco, ma il fumo veniva in realtà da ben tre purificatori, uno dei quali posizionato proprio sul retro della porta blindata, il cui scopo era presumibilmente quello di coprire l’odore di 170 piante di marijuana, dell’altezza di quasi un metro, fatte crescere in due ampie stanze dell’immobile. Presenti sofisticate luci e complessi sistemi di areazione. Il personale dell’Enel chiamato dagli agenti ha riscontrato anche l’allaccio abusivo alla corrente elettrica pubblica.