Corleone, sindaco si dimette dopo vaccino non dovuto «Privilegio di casta? Siamo al fronte senza rifornimenti»

«Si dice che è una guerra, si dice spesso che i sindaci sono in prima linea, ma poi alla fine li si lascia al fronte senza rifornimenti». Francesco Nicolosi, le dimissioni non ha alcuna intenzione di ritirarle, neanche se gli venisse chiesto. Riconosce di essere andato contro l’indicazione del governo regionale sulla gestione del piano vaccini, ma qualche sassolino nella scarpa se lo vuole togliere. «Tra non molto compirò 79 anni, non avevo intenzione di fare il vaccino ma mi è stato chiesto dai miei collaboratori e ho accettato – racconta a MeridioNews – Il nostro ruolo ci mette in contatto con tante persone e non volevo rischiare di dovere andare in isolamento in un momento così delicato. Non ho problemi a dimettermi, ma certe allusioni non le accetto».

Il riferimento va a chi ha tirato in ballo i privilegi della casta. «Fare il sindaco è tutto fuorché appartenere a una casta – replica Nicolosi – Rispetto alle incombenze che abbiamo e alle responsabilità che ci toccano, abbiamo un’indennità ridicola. Le caste semmai vanno cercate altrove». Ed è dai livelli più alti che arrivano le condanne. «Voglio esprimere la mia amarezza per quegli amministratori e per quei titolari di cariche pubbliche che ritengono di dovere anticipare il loro vaccino: non ci sono scuse e non ci sono giustificazioni», ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci

L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha parlato anche delle responsabilità del personale che ha accettato di somministrare le dosi a chi non doveva essere tra gli immediati beneficiari. «Dalla prima ricostruzione è emerso che il direttore sanitario dell’ospedale, in violazione della circolare emanata, ha proceduto alle dosi di richiamo a quanti, tra cui il primo cittadino, non avevano diritto neppure alla prima. È stato così violato – ha detto Razza – un provvedimento regionale che è stato consolidato da una pronuncia del Tar. Per questa ragione, ho dato mandato al direttore generale dell’Asp di Palermo di procedere alla sospensione del dirigente e di avviare i procedimenti disciplinari conseguenti». 

Dal canto suo, l’ormai ex primo cittadino – anche se le dimissioni saranno formalizzate domani – dichiara di essere stato lui stesso a informare Musumeci e Razza. «Ho scritto una lettera dopo la prima dose, non solo nelle vesti di sindaco di Corleone ma anche di presidente della Conferenza dei sindaci per la sanità provinciale – aggiunge Nicolosi – Con quel documento chiedevo di includere noi primi cittadini nella lista dei beneficiari delle dosi, per garantire continuità all’azione amministrativa». 

La scelta di dimettersi dovrebbe mettere fine alla carriera politica di Nicolosi, che era stato primo cittadino di Corleone anche tra il 2002 e il 2007. «Quando ho accettato di ricandidarmi l’ho fatto specificando che sarebbe stata la mia ultima esperienza e quando dico una cosa la mantengo», conclude. Anche se c’è chi gli chiede di non mollare. Tra questi il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che, proprio nei giorni scorsi, è finito nel mirino delle polemiche per la proposta di vaccinare tutti i deputati e i dipendenti di palazzo dei Normanni indipendentemente dall’età. «Caro Ciccio, hai 79 anni e ti devi vergognare di avere fatto il vaccino prima degli altri? – si legge in un post pubblicato su Facebook da Miccichè – Sai quanta gente si sta vaccinando prima di te, avendone probabilmente meno diritto? Nonostante tu non faccia parte del mio partito, so che persona sei e con quanto amore stai lavorando per la tua città, nonostante mille difficoltà. Darla vinta ai demagoghi – conclude il presidente dell’Ars – sarebbe un grave errore».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]