«È uno dei più complessi interventi di neurochirurgia vascolare - spiegano dall'azienda Cannizzaro - che è stato possibile grazie al concorso virtuoso di diverse specialità». Le condizioni della donna restano gravi: è ventilata artificialmente
In ospedale per emorragia celebrale, positiva al Covid Donna 60enne operata e ricoverata in Terapia intensiva
È arrivata in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro in codice rosso per avere perso improvvisamente coscienza a causa di una emorragia cerebrale. La donna 60enne è risultata positiva al Covid-19 e dal nosocomio è stato attivato un percorso protetto per potere sottoporre la paziente a un intervento neurochirurgico e per poterla successivamente ricoverare nel reparto di Terapia intensiva.
L’angiotac encefalo ha evidenziato che la donna era stata colpita da emorragia cerebrale causata da rottura di un aneurisma cerebrale ed era, quindi, in pericolo di vita. Quello a cui la pazienze è stata sottoposta «è uno dei più complessi interventi di neurochirurgia vascolare – fanno sapere dall’azienda Cannizzaro – che ha richiesto un particolare sforzo organizzativo». A rendere possibile l’intervento in piena sicurezza per la donna, gli altri pazienti e i sanitari «è stata la collaborazione fra il personale di Anestesia e Rianimazione, di sala operatoria e di Neurochirurgia».
«Ancora una volta, il concorso virtuoso di diverse specialità dell’azienda Cannizzaro – afferma il direttore generale Salvatore Giuffrida – ha consentito di gestire al meglio un caso di per sé complesso, reso ancora più impegnativo dalla necessità di attivare le previste procedure di biocontenimento. E la circostanza conferma ancora una volta come, anche durante una pandemia che assorbe notevoli risorse, l’azienda ha continuato a garantire le prestazioni in emergenza-urgenza».
L’intervento chirurgico è andato a buon fine. Le condizioni della paziente rimangono tuttavia critiche a causa della complessità delle patologie, comprese quelle determinate dall’infezione da coronavirus. La donna resta ricoverata nella sezione Covid della Rianimazione dove è ventilata artificialmente.