Saggio finale del laboratorio teatrale in lingua inglese del Liceo Scientifico Ettore Majorana curato da Steve Cable
My Theatre Abroad
Spesso il Liceo Scientifico E. Majorana ha organizzato laboratori teatrali interessanti e approfonditi, uno dei quali qualche anno fa ha pure partecipato ad una gara teatrale a Narni, in provincia di Terni. Ma questanno ha davvero superato se stesso. Mai infatti era stato organizzato un laboratorio teatrale in lingua straniera, nel caso specifico in inglese.
Sedici ragazzi, provenienti quasi tutti da classi diverse, si sono ritrovati uniti in questa esperienza davvero indimenticabile, aiutati e organizzati dai professori di inglese del liceo Silvana Sotera e Vito Noto, nonché dal simpatico Steve Cable, attore, regista, produttore e drammaturgo inglese. Infatti, dopo il ciclo di lezioni teoriche sullevoluzione del teatro siciliano e inglese e dopo quelle mirate a rendere consapevoli i ragazzi delle capacità espressive di corpo e voce, il laboratorio si è spostato per due settimane in quella che può essere definita la patria privilegiata del teatro, almeno di quello inglese: Stratford Upon – Avon. Qui i ragazzi hanno, fra laltro, seguito uno stage sulle tecniche teatrali.
Da questo percorso formativo è nata una rappresentazione divertente, semplice ed efficace. Steve Cable ha lasciato i ragazzi liberi di improvvisare, e proprio dallimprovvisazione è nata lidea di mettere in scena la storia di una rimpatriata di un gruppo di ragazzi che si ritrovano, 10 anni dopo la fine del liceo, di nuovo insieme per una festa: ognuno radicalmente cambiato, eppure in fondo sempre lo stesso, che si tratti del timido, del secchione, del latin lover, del punkabbestia, della rapper, della coppia di eterni fidanzati litigarelli, del sottomesso, della superstar. La sceneggiatura è molto semplice: alcune sedie e un tavolo con sopra una torta (immaginate che fine possa aver fatto quella bianca torta, in una scenetta comica). Fra una gag e laltra i ragazzi si sono sciolti e hanno dato il meglio mettendo da parte paure e timidezze, prendendo confidenza col pubblico e lun laltro.
Un progetto davvero valido e interessante, che fra laltro ha anche organizzato discussioni e interviste con tre protagonisti della scena teatrale catanese: Salvatore Zinna (attore e autore), Carmelita Celi (critico teatrale per il giornale La Sicilia) ed Eugenio Arezzo (compositore). Unesperienza altamente formativa, al di là dello scopo squisitamente didattico del laboratorio. Un momento di incontro/scontro di opinioni. Risolto con una gran bella risata.
DI E CON: Giovanni Cammarata, Alessandro Casuccio, Nicola Condorelli, Livio Cortese, Sebastian Ferri, Gabriele Fisichella, Simona Grasso, Francesca Leonardi, Simona Mammoliti, Federica Miraglia, Orazio Santonocito, Federico Sartorio, Enrico Strano, Sabrina Todaro, Daniel Wilson, Federica Zappalà.
TUTOR: Prof.ssa Silvana Sotera, Prof.ssa Anna Chiarenza, Prof. Vito Noto.
8 giugno 2005. Teatro Piscator, Catania.