Il cuore del centro storico invaso dai rifiuti, lasciati sull'asfalto dai vandali. Indagini sono in corso, acquisite le immagini delle telecamere di sicurezza disseminate lungo le due strade
Raid vandalico, colpito il percorso arabo-normanno Rovesciati i cestini di via Maqueda e corso Vittorio
Un vero e proprio attentato all’isola pedonale e al percorso arabo-normanno. Nella notte i cestini gettacarte che fanno parte dell’arredo urbano dell’isola pedonale permanente di via Maqueda, da piazza Verdi fino ai Quattro Canti e in corso Vittorio Emanuele, fin davanti alla Cattedrale, sono stati divelti e rovesciati sull’asfalto.
Impressionante lo spettacolo che i commercianti si sono trovati davanti al momento dell’apertura delle proprie attività, con le due strade cuore del flusso turistico palermitano invase dai rifiuti. I cestini sono già stati ripristinati a tempo di record, prima delle otto del mattino, mentre sono scattate le indagini per scoprire i responsabili dell’atto vandalico. Acquisite le immagini delle telecamere di sicurezza del perimetro oggetto del raid.
«Abbiamo chiesto alla Polizia Municipale – affermano il Sindaco Leoluca Orlando e il vicesindaco Fabio Giambrone – non solo di visionare i filmati delle telecamere pubbliche della zona, ma anche di acquisire quelli delle numerose telecamere di esercizi commerciali privati, che certamente hanno ripreso la gentaglia che ha compiuto questo crimine contro la città. Ci aspettiamo dai commercianti la massima collaborazione perché sono loro i primi a subire questi atti, che nessuno potrà chiamare bravata o ragazzata».
Per il Presidente e il Direttore della Rap, Giuseppe Norata e Roberto Li Causi, «questi sono comportamenti criminosi che colpiscono il bene comune. I danni provocati, oltre a rappresentare un’offesa al decoro e all’igiene, rappresentano infatti motivo di rischio per i cittadini e comportano un costo ingente per le riparazioni. Un costo che ricade su tutta la collettività. Confidiamo, oltre che nella professionalità delle forze di polizia nel compiere le necessarie indagini, nella netta condanna da parte dei cittadini, perché solo con una risposta civica potremo isolare, affrontare e punire gli incivili».