L'ingegnere, in giunta in quota Italia Viva, non ha gradito l'uscita del sindaco, che a mezzo stampa si era detto disposto a tutto pur di risolvere il problema delle tante bare in attesa di sepoltura. Parole che alle orecchie dell'ormai ex assessore si sono trasformate in una perdita di fiducia
Caos cimiteri, si dimette l’assessore al Bilancio D’Agostino Scelta presa dopo le frasi di Orlando su emergenza Rotoli
Non c’è pace per la giunta Orlando. Non bastava infatti la questione spinosissima legata alla tragedia sfiorata in viale Regione siciliana, finito sott’acqua dopo le piogge di mercoledì, adesso arrivano anche le dimissioni dell’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino. Dimissioni immediate e irrevocabili quelle di D’Agostino, che non ha gradito le punzecchiature a mezzo stampa del sindaco sulla questione dei cimiteri e in particolare per la questione delle tante bare ammassate in attesa di una sepoltura al cimitero dei Rotoli, tema di recente finito sulle scrivanie della Procura per un esposto della Lega.
Orlando si era infatti detto disposto a rimuovere l’assessore in caso di mancata risoluzione del problema. Parole viste come un segnale di perdita di fiducia da parte dell’ormai ex assessore. Personaggio schivo, D’Agostino era entrato in giunta al posto di Luciano Abbonato come assessore in quota Partito Democratico o meglio, dell’allora area faraoniana dei Democratici, poi divenuta Italia Viva. Con D’Agostino Orlando perde una pedina importante tanto dal punto di vista amministrativo – impresa ardua quella di districarsi e trovare la quadra nei bilanci del Comune – e politico, con il partito di Matteo Renzi che adesso rimane senza un esponente in giunta e con un gruppo consiliare nutrito in grado di minare gli equilibri tra maggioranza e opposizione.
«Prendo atto che l’assessore D’agostino, cui avevo chiesto una verifica quotidiana sul piano di uscita dall’emergenza del cimitero, non ha ritenuto di poter raggiungere i risultati che lui stesso si era prefisso ed aveva annunciato – dice Leoluca Orlando in una nota – Terrò per il momento per me le relative deleghe». Deleghe che oltre al Bilancio e ai Cimiteri, comprendevano Fondi comunitari, Tributi, Patrimonio e Beni confiscati. L’addio dell’ingegnere arriva ad appena una decina di giorni da quello dell’assessore alle Culture Adham Darwasha.