Nulla osta, Consiglio di Stato boccia Cateno De Luca «Ordinanza abnorme rispetto ai poteri del sindaco»

L’ordinanza firmata da Cateno De Luca va annullata. A dirlo è il Consiglio di Stato a cui lunedì il ministero degli Interni si è rivolto per chiedere un parere. La prospettiva era già nell’aria da giorni e anche MeridioNews aveva messo in luce le molteplici criticità che caratterizzavano l’atto siglato dal sindaco di Messina, da settimane impegnato in uno scontro frontale con il Viminale e con i vertici del governo regionale. Una strategia che da un lato lo ha portato al centro dell’agenda mediatica, tra occupazioni più o meno simboliche del porto cittadino in diretta Facebook, e dall’altro potrebbe costargli un processo per vilipendio. Adesso però, proprio nel giorno del debutto della piattaforma Si passa a condizione attraverso cui i cittadini sono chiamati a chiedere il permesso di sbarcare, la nuova iniziativa di De Luca potrebbe fare la fine di una bolla di sapone. Un po’ come è accaduto a inizio marzo, quando l’istrionico sindaco aveva annunciato il coprifuoco a Messina.

All’origine dei profili di illegittimità dell’ordinanza sindacale c’è innanzitutto il Dpmcm del 25 marzo che, in questo periodo di emergenza sanitaria, ha previsto per i Comuni «esclusivamente la possibilità di intervenire con ordinanze all’interno e conformemente alla cornice delineata dai provvedimenti statali ovvero da quelli regionali, questi ultimi nei limiti specificati dalla disposizione di legge». 

Il Consiglio di Stato, però, si spinge oltre specificando che il proveddimento di De Luca rischia di ledere diritti garantiti dalla Costituzione, in quanto è proprio quest’ultima ad affidare allo Stato la potestà esclusiva sugli stessi. «L’ordinanza del sindaco ha per destinatari tutte le persone che intendano fare ingresso in Sicilia attraverso il porto – si legge nel parere -. È autoevidente, senza che occorra al riguardo aggiungere particolari motivazioni, che è del tutto inconfigurabile, nel vigente ordinamento giuridico, un potere del Sindaco di un Comune di dettare norme che possano trovare applicazione ed avere efficacia obbligante al di fuori del perimetro della propria circoscrizione territoriale».

Il presidente della prima sezione Mario Luigi Torsello sottolinea come il provvedimento di De Luca, prevedendo ai cittadini di contattare anche le amministrazioni dei paesi in cui si vuole arrivare, «impone ai Sindaci dei Comuni di destinazione un nuovo, atipico, dovere funzionale, consistente nel rilascio, a richiesta, di siffatto nulla osta, il che ulteriormente dimostra l’abnormità, sotto questo profilo, dell’ordinanza in esame». In sintesi, dunque, «l’ordinanza in esame si pone dunque in contrasto con il principio di uguaglianza espresso dall’art. 3 della Costituzione, poiché introduce una irragionevole disparità di trattamento nei confronti delle persone che per motivi legittimi hanno necessità di attraversare lo Stretto, rispetto alla generalità dei cittadini sul restante territorio nazionale».

La misura di De Luca di fatto mette in discussione la libertà personale e di circolazione con modalità in contrasto con le norme costituzionali. «L’ordinanza in questione, nella parte in cui introduce, senza alcuna base di legge, un potere comunale di previa autorizzazione all’ingresso e al transito sul territorio comunale si pone in contrasto diretto ed evidente con la libertà personale e la libertà di circolazione – si legge nel parere -. L’articolo 13 ammette, quale unica deroga alla libertà personale inviolabile i provvedimenti provvisori che l’autorità di pubblica sicurezza può adottare». E che – ricorda il Consiglio di Stato – devono essere comunicati entro 48 ore all’autorità giudiziaria che è chiamata a convalidarli, altrimenti «si intendono revocati e privi di ogni effetto».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]