I tre sono stati scoperti dai carabinieri di Prizzi all'interno di Monte Carcaci. Sono accusati di porto abusivo di armi, uccisione di animali e caccia con tecniche vietate. Adesso rischiano il foglio di via da due territori del Palermitano
Bastoni appuntiti per uccidere istrici in riserva naturale Denunciati tre bracconieri gelesi. Sequestrate le armi
Bastoni appuntiti per trafiggere e uccidere esemplari di istrice crestato. I carabinieri di Prizzi, nel Palermitano, hanno denunciato tre gelesi per porto abusivo di armi, uccisione di animali e caccia con tecniche vietate.
Durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno sorpreso i tre bracconieri che, dopo essersi introdotti all’interno della riserva naturale regionale Monte Carcaci, fra il Comune di Prizzi e quello di Castronovo di Sicilia, hanno cacciato e ucciso cinque adulti della specie del peso di 25 chili ciascuno.
I tre hanno cacciato al di fuori del periodo prestabilito, non avevano l’autorizzazione e hanno utilizzato armi vietate. Uno dei denunciati è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato, posto sotto sequestro come i bastoni utilizzati per trafiggere gli animali. Le carcasse sono state consegnate al servizio veterinario dell’Asp per la distruzione. I denunciati rischiano il foglio di via obbligatorio dai Comuni di Prizzi e Castronovo di Sicilia.