Ai bianconeri basta una rete di Lescano per avere la meglio sui pugliesi nello scontro diretto per la zona salvezza. Rossazzurri sfortunati: fanno la partita contro la capolista, ma due legni fermano le ambizioni etnee
Serie C, la Sicula Leonzio espugna Bisceglie Il Catania ferma la capolista Reggina sul pari
Una vittoria e un pareggio per le due squadre siciliane di serie C: al Massimino il Catania fa i conti con la sfortuna colpendo due legni ma riesce a fermare la capolista Reggina sullo 0-0, ottenendo così il terzo risultato utile consecutivo compresa la gara infrasettimanale di Coppa Italia con la Ternana. I rossazzurri si portano a 37 punti, agganciando il Teramo in settima posizione. Secondo successo di fila, invece, per la Sicula Leonzio che a Monopoli si impone sul Bisceglie per 0-1 in quello che era a tutti gli effetti uno spareggio per la salvezza. I bianconeri salgono così a 19 punti agganciando proprio la squadra pugliese al quartultimo posto in classifica.
Al Massimino il Catania parte subito forte: dopo due minuti, Vicente prova a sorprendere Guarna che mette in angolo con l’aiuto della traversa. Nel primo tempo sono i rossazzurri a fare la partita, ci prova anche Silvestri di testa e Mazzarani che prima sbaglia il tocco da pochi passi e al 24’ colpisce il palo da buona posizione. La formazione di Lucarelli contiene le offensive ospiti e si va così al riposo a reti bianche. Non ci sono cambi durante l’intervallo e sono ancora i padroni di casa a partire meglio, rendendosi pericolosi con Mazzarani, Di Molfetta e Beleck. La Reggina si affaccia timidamente in avanti con Denis, ma sono ancora gli etnei ad avere le occasioni migliori con Vicente e Pinto. Col passare dei minuti, gli amaranto guadagnano metri, ma i tentativi di Liotti e Garufo sono imprecisi così come quelli di Barisic e Welbeck. Finale infuocato: reciproche scorrettezze tra Gasparetto e Rizzo, con l’arbitro che decide di estrarre il cartellino rosso per entrambi. Il risultato, però, non cambia più.
Al Veneziani di Monopoli (a causa dell’indisponibilità del Ventura per alcuni lavori), la formazione di mister Grieco ottiene il terzo risultato utile consecutivo battendo di misura il Bisceglie in quello che a tutti gli effetti era uno scontro diretto. I padroni di casa ci provano nei primi minuti con Nacci e Trovade, i siciliani rispondono con Bariti. Adamonis nega poi il gol a Montero, mentre alla mezz’ora la Leonzio sfiora la rete con Grillo. I bianconeri si rendono ancora pericolosi con Tafa e Provenzano, ma all’intervallo il risultato è fermo sullo 0-0. Nella ripresa, i siciliani sono più propositivi e ci provano con Bucolo e Provenzano. Al 64’ i nerazzurri restano in dieci per l’espulsione di Karkalis (secondo giallo arrivato per simulazione). Il Bisceglie si scuote e al 74’ si rende pericolosa con Gatto, ma la Leonzio ne ha di più e la sblocca cinque minuti dopo: Casadei respinge la conclusione di Catania, sulla respinta c’è Lescano che in tap-in deposita in rete. Lo stesso Lescano poco dopo sfiora il bis, ma Hristov si oppone. Il Bisceglie cerca il pari nonostante l’uomo in meno, ma la retroguardia bianconera regge e porta a casa tre punti pesantissimi.