Tecnologi alimentari premiano docente di Catania «Dagli scarti delle mandorle si può creare valore»

Anche dalle mandorle si possono ricavare scarti che si trasformano in sottoprodotti di valore. Parola di Rosa Palmeri, docente di Scienze e tecnologie alimentari nel dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania. La studiosa è stata recentemente premiata, insieme ad altri due siciliani, al Cibus Tec di Parma, uno degli eventi fieristici più importanti a livello internazionale per le tecnologie alimentari.

«Mi piace sottolineare che i tre premi in palio sono stati assegnati a tre siciliani – commenta subito la docente catanese, che ha partecipati a un bando promosso dall’Ordine dei Tecnologi per progetti coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per il 2030 – forse perché, come ha sottolineato la segretaria dell’ordine nazionale durante la cerimonia di premiazione, siamo un po’ più fantasiosi degli altri e ci dobbiamo dare da fare di più per andare avanti».

Soprattutto per quanto riguarda il mestiere di tecnologo alimentare, una figura ancora poco conosciuta sull’isola. «È un professionista che si occupa di tutte le fasi che interessano la materia prima, dal campo alla tavola. Può avere a che fare con la certificazione del prodotto dal punto di vista igienico sanitario o della tracciabilità del prodotto stesso che ne certifica la genuinità».

Il riconoscimento nazionale è stato assegnato all’innovativo progetto di ricerca dell’Università di Catania sul riutilizzo degli scarti della lavorazione delle mandorle, in particolare delle acque di pelatura e dell’endocarpo, la pellicina marrone caratteristica della mandorla sgusciata.

«Da qualche anno con il mio gruppo di ricerca ci occupiamo della valorizzazione dei sotto prodotti dell’industria agro-alimentare. In particolare, il progetto premiato riguarda la valorizzazione delle acque di pelatura e delle cuticule delle mandorle, che possono essere riutilizzate in altri prodotti alimentari che hanno un ruolo funzionale, perché entrambi i prodotti presentano un elevato contenuto di polifenoli».

Le acque di pelatura, attualmente considerate uno scarto, sono in realtà un vero e proprio sottoprodotto che riduce il consumo idrico, senza incidere negativamente sui costi di produzione. Inoltre l’utilizzo degli skin – la cuticola scura che le ricopre -, consente la formulazione di prodotti sostenibili, quali alimenti funzionali, in grado di apportare beneficio a chi li consuma e in generale ridurre gli sprechi.

«L’aspetto innovativo del progetto – chiarisce Rosa Palmeri – riguarda la collaborazione con Daniele Romano, presidente dell’Ordine dei Tecnologi alimentari di Sicilia e Sardegna e tecnologo alimentare dell’azienda Damiano Organic, che si occupa di lavorazione delle mandorle e che ci ha aiutato a ottimizzare il processo di pelatura attraverso il sistema a freddo, che comporta il risparmio di energia e di acqua per l’azienda e ci fa ottenere due sotto prodotti di scarti, che possono essere trasformati in acqua per l’irrigazione o in una bibita funzionale».

E adesso cosa succederà? «Si andrà a sviluppare il progetto sull’impianto industriale, cercando di capire quali sono i vantaggi per le aziende. Sarà molto impegnativo – conclude la docente – perché trasferire la ricerca sul campo per noi è sempre una scommessa, ma è anche il nostro obiettivo».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]