Nel mirino della polizia è finita l'attività Jack Pot, tra via San Nicolò Al Borgo e via Enrico Ferri. Gli apparecchi erano senza le necessarie autorizzazioni rilasciate dai monopoli di Stato. All'interno erano presenti sei persone sprovviste di tessera di affiliazione
Videopoker abusivi, controlli per una club privato Multe per oltre 45mila euro. Denunciato il titolare
Una maxi sanzione da poco più di 45mila euro. È quella comminata dagli agenti di polizia a un 51enne. Ritenuto il responsabile del club Jack Pot. Struttura che si trova tra via San Nicolò Al Borgo e via Enrico Ferri, a due passi dalla casa circondariale di piazza Lanza. All’interno gli agenti hanno trovato 19 apparecchi elettronici per giocare e a poker e slot machine. Oltre a non essere conformi alla normativa non è stata trovata l’autorizzazione rilasciata dai monopoli di Stato.
Così gli apparecchi sono finiti sotto sequestro. Per il responsabile, originario della Romania, c’è stata anche la contestazione di trasformare un circolo privato in una sala pubblica di gioco. Poiché all’interno, durante il controllo delle forze dell’ordine, erano presenti sei persone sprovviste della tessera di affiliazione.