Prima giornata di temporale, a Catania, dopo la calda estate. E, insieme alla pioggia, arrivano i disagi nel capoluogo etneo. Sono almeno venti le segnalazioni ancora inevase dai vigili del fuoco solo nel pomeriggio. Allagamenti, corto circuiti e tombini saltati gli interventi più urgenti. Alcune delle principali arterie cittadine – specie nella zona del porto – risultano allagate. Problemi anche alla rete elettrica. Molte strade, anche al centro, sono rimaste al buio con i semafori pericolosamente non funzionanti. Detriti sulla carreggiata e «cassonetti come canotti in via Domenico Tempio», racconta Vincenzo Baiamonte, lettore di CTzen. Chiuso il traffico in via San Giuseppe La Rena, a partire dal faro Biscari. «Ma io sto di fronte al mercato ortofrutticolo – racconta Luca, un altro lettore – E così dovrei passare dalla prima uscita dell’asse dei servizi, che è ancora peggio». Tra le strade invase dall’acqua anche viale Kennedy: «Come sempre», sospirano dalla centrale operativa dei vigili urbani. La pioggia ha anche provocato un corto circuito all’interno di Palazzo dei Chierici, in piazza Duomo, sede di alcuni uffici comunali. All’allagamento nell’edificio storico si è quindi aggiunto un incendio, scoppiato al secondo piano. All’aeroporto Fontanarossa nel pomeriggio due voli sono stati dirottati su Lamezia Terme, uno proveniente da Londra e l’altro da Napoli. Altri quattro voli in partenza, due per Roma Fiumicino, uno diretto a Firenze e l’ultimo con destinazione Milano Linate, hanno subito rallentamenti

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Come a ogni pioggia, le prime richieste di soccorso ai pompieri sono arrivate dal villaggio Santa Maria Goretti. Nonostante i lavori di pulizia del canale Fontanarossa e di un suo affluente – la cui ostruzione è la causa principale dei puntuali allagamenti –  effettuati dal Comune di Catania durante il mese di agosto per prevenire possibili inondazioni. «L’acqua era pronta ad entrare – racconta un residente – Non ce l’ha fatta solo perché ha piovuto pochi minuti». «D’estate hanno pulito, certo, ma qua il problema è strutturale – conclude – Come si può vedere dalla prima pioggia della stagione». Nel parcheggio antistante alla stazione dei Carabinieri, un’idrovora della Protezione civile ha provveduto a svuotare la zona dall’acqua, che aveva raggiunto diverse decine di centimetri di altezza.