A fare la scoperta è stato il personale scolastico dopo l'apertura. Nel mirino due istituti che si trovano nel territorio del Comune pedemontano. Sul caso ennesimo indagine aperta da parte dei carabinieri della stazione locale
Paternò, per l’ennesima volta vandali visitano le scuole Portati via rotoli di carta igienica e materiale didattico
Non c’è pace per gli edifici pubblici di Paternò, ancora una volta sotto l’assedio di vandali e ladri. L’ennesimo raid ha riguardato le scuole. Ormai trasformate in terra di nessuno. Nel mirino sia il plesso scolastico di viale Kennedy, dove trovano collocazione le aule della materna e delle elementari del comprensivo don Milani, che il plesso centrale di quest’ultimo lungo piazzale Civiltà del Lavoro. Non è certo il giorno e l’ora in cui i balordi di turno sono entrati in azione, in quanto le due scuole sono rimaste chiuse da venerdì pomeriggio fino a ieri mattina.
Proprio durante l’apertura dei due edifici scolastici il personale ha scoperto che gli immobili erano stati visitati. Nel plesso di viale Kennedy i vandali sono entrati da un ingresso secondario dopo averlo danneggiato. Una volta dentro hanno messo a soqquadro alcuni armadi che custodivano del materiale didattico, distrutti i sensori del sistema di allarme che però non è operativo da tempo e rubato una macchinetta del caffè, le cialde e una radio. Portate via anche carta igienica, salviette imbevute e altri prodotti utilizzati per pulire i piccoli della materna. All’interno del plesso centrale, invece, sono state messe a soqquadro alcuni armadietti ma sembra che non mancherebbe nulla anche se è in corso un inventario per avere contezza di ciò che eventualmente sarebbe stato sottratto.
Sui fatti indagano i carabinieri dove nella tarda mattina di ieri è stata presentata la denuncia. Quarantotto ore prima era stato messo a segno un furto ai danni della succursale di via Virgilio dell’istituto alberghiero Rocco Chinnici, il terzo negli ultimi 15 giorni. I ladri sono entrati da una finestra, posta al primo piano dell’edificio, che si affaccia nel cortile interno della scuola dove si trova la scala d’emergenza. Utilizzando quest’ultima come mezzo per arrivare al piano dove c’’è la finestra hanno sfondato l’infisso per introdursi dentro. Oggetto della razzia il distributore delle merende e del caffè: rubate le monete per una somma di circa 10 euro. Il sistema d’allarme non sarebbe entrato in funzione.