L'incidente è avvenuto in nottata. La scena che ne è scaturita ricorda quella che segue gli attentati terroristici. Il primo cittadino Ignazio Abbate parla di miracolo, e torna a rilanciare l'opportunità di chiudere il centro storico ai mezzi. Guarda le foto
Modica, auto si scontra a velocità contro un locale Distrutti altri mezzi in sosta, illese persone a bordo
I tavolini a terra, l’arredo di un locale danneggiato, auto distrutte. Sembra la scena seguente a un attentato, ma in realtà è quanto rimasto a Modica dopo che la notte scorsa un’auto si è schiantata contro altri mezzi in sosta. A bordo di un Suv ci sarebbero state cinque persone, tutte rimaste illese. All’origine dell’incidente, avvenuto in corso Umberto, a pochi passi dal duomo, ci sarebbe stata un’improvvisa perdita di controllo dell’automobile, il tutto in un momento il Suv stava viaggiando a una velocità elevatissima.
A esprimersi sull’accaduto è stato questa mattina il sindaco di Modica Ignazio Abbate, con un post pubblicato su Facebook. «Questa notte abbiamo assistito a un vero miracolo. Non so definire diversamente ciò che è successo nel cuore del nostro centro storico – dichiara il primo cittadino -. Se oggi non piangiamo morti è solo grazie ad un aiuto divino perché la dinamica dello scontro folle non lascia di solito scampo».
Abbate prende spunto dall’accaduto per riportare l’attenzione sul dibattito in merito alla chiusura del centro storico. «Modica ha una conformazione che rende questo progetto ancora più difficile da realizzare ma qualcosa – sottolinea il sindaco – bisogna pur farla perché i miracoli in quanto tali avvengono solo una volta». Infine un appello alle autorità. «Mi auguro che il responsabile di questo scempio venga punito severamente e paghi per la sua pazzia e per la sua incoscienza», conclude il primo cittadino modicano.