Pd, in Sicilia si fa strada l’ipotesi di rinviare il congresso Bufalino nome nuovo, l’area Zingaretti auspica una donna

Un rebus che, come da tradizione dem, probabilmente si scioglierà soltanto all’ultimo momento utile. Quel che è certo è che la scadenza per le candidature alla segreteria regionale del Partito Democratico è fissata per sabato 17 novembre. Ma fino all’ultimo sarà un risiko di posizionamenti da parte di ciascuno dei protagonisti della partita.

Ieri dalle pagine de La Sicilia è stato Luca Sammartino a fare un passo di lato rispetto alla sua candidatura, lanciando invece la proposta di una candidatura unitaria sul nome di Davide Faraone. Un’intervista che tra le righe dice molto più di quanto non ci sia scritto, a proposito di un partito «che non sia fatto da nani». Sammartino lancia il nome di Faraone, imponendo quasi un ultimatum ai compagni di partito: se non io, soltanto qualcuno più rappresentativo di me. 

Ma facendo pubblicamente il nome del luogotenente di Renzi in Sicilia, l’enfant prodige della politica siciliana (con alle spalle 32mila preferenze alle ultime regionali) chiede anche a Faraone di assumersi la responsabilità politica di un partito «allargato alla sponda più moderata», come precisa a Meridionews. E se in molti leggendo quell’intervista hanno pensato a una polpetta avvelenataper Faraone (che non gioiva per l’ipotesi di Sammartino segretario), il giovane deputato etneo sottolinea invece «che il ragionamento è molto più alto ed è politico. Non c’è nessuna polpetta avvelenata».

Eppure c’è un altro nome che circola tra le retrovie. Perché in molti nel partito vorrebbero una candidatura giovane e fuori dalla scacchiera del potere in casa dem. Fino a qualche settimana si discuteva del profillo di Peppe Provenzano, ricercatore della Svimez, mentre adesso a farsi spazio è Renzo Bufalino, giovane sindaco di Montedoro (in provincia di Caltanissetta), che nella litigiosa fase di composizione delle liste per le politiche del 4 marzo ha capitanato nel Nisseno la rivolta contro la candidatura di Daniela Cardinale.

Ma oltre i nomi, naturalmente il dibattito sul congresso ha tenuto banco per l’intera giornata, in un susseguirsi di riunioni e vertici di correnti in casa dem. A Palermo si sono incontrati i sostenitori di Zingaretti (Giuseppe Lupo, l’area di Antonello Cracolici, Concetta Raia, Giovanni Panepinto) che alla fine di una riunione fiume hanno definito ancora una volta il profilo del candidato ideale: non deve trattarsi di un deputato e – filtra dal vertice – è «auspicabile che si sperimenti una guida al femminile». Sarebbe la prima volta in Sicilia. Ma nomi, ancora una volta, a pochi giorni dalla scadenza delle candidature, non ne girano. In ogni caso il profilo delineato dall’area Zingaretti escluderebbe evidentemente Faraone. Così come la candidatura di Baldo Gucciardi.

A sgonfiarsi potrebbe essere anche la candidatura di Antonio Rubino, dei Partigiani Dem, anche se nel caos di queste ore ogni scenario resta parzialmente ancora in campo. Molto dipenderà da Roma. A cui sembra che una parte della Commissione regionale per il congresso si sia rivolta con la precisa richiesta di un intervento dall’alto volto a calmare gli animi tesi. O a rinviare il congresso. Un’ipotesi, questa, che lascerebbe in molti con l’amaro in bocca, anche in considerazione del fatto che gli altri congressi regionali si stanno invece svolgendo. Ma in Sicilia il partito continua a spaccarsi. Mentre la campagna elettorale per le elezioni europee è sempre più vicina.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]