Basket, tra le siciliane sorride soltanto l’Orlandina Brutte sconfitte per Trapani, Agrigento e Ragusa

Si sono giocate nel week end le gare che hanno visto protagoniste le squadre siciliane di basket.

Serie A2
BPC Virtus Cassino–Orlandina Basket 92-99
Secondo successo consecutivo per la squadra paladina che espugna il parquet di Frosinone salendo a quota 4 punti in classifica. I padroni di casa partono meglio, mentre i siciliani ci mettono un po’ a carburare, ma la tripla di Laganà e i punti di Bruttini li riportano a contatto. I biancoazzurri passano addirittura avanti con Parks, ma devono subitre il rientro dei laziali che si portano addirittura sul +6, prima che Mei e Lucarelli chiudano il primo parziale sul 21-19. Nella seconda frazione, prima Capo d’Orlando raggiunge il pari a quota 24, poi i padroni di casa provano una nuova fuga. Lucarelli, però, trova dieci punti in tre minuti e riporta avanti l’Orlandina prima che le schiacciate di Parks e i punti di Triche valgano il 45-54 all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, l’Orlandina continua a trovare punti pesantissimi con Triche e Parks, volando addirittura sul +18, anche se Pepper e Raucci accorciano per Cassino sul 66-80 alla terza sirena. L’ultimo quarto vede la reazione dei padroni di casa che si portano prima sul -4 e poi sul -3. L’Orlandina comunque amministra sempre il vantaggio fino a chiudere sul definitivo 92-99.

Leonis Roma-Fortitudo Agrigento 84-78 Prima sconfitta stagionale per la squadra di coach Ciani che cade contro i capitolini restando ferma a quota 4 punti in classifica. Le due formazioni si affrontano a viso aperto sin da subito, Evangelisti va a segno da una parte, Hollis risponde per la Leonis ed è subito 10-10. Zilli porta avanti Agrigento, ma i padroni di casa reagiscono con Loschi e Zeisloft, così alla prima sirena il tabellone segna 23-20. Nel secondo periodo, Bell trova la tripla della risalita per i siciliani. Agrigento cambia marcia, anche se Piazza sbaglia i due liberi concessi per un antisportivo. Per i biancoazzurri ci pensano però gli americani Cannon e Bell, così la Fortitudo resta a contatto anche a metà partita, 41-40. Le due squadre rientrano in campo e Roma resta avanti grazie ai punti di Fall e Hollis e tenta la fuga trovando il +6. Agrigento riesce comunque ad agganciare i padroni di casa con Cannon, ma Zeisloft riporta avanti i suoi sul 59-56 alla fine della terza frazione. L’ultimo quarto vede la Leonis fare le prove generali per la vittoria, tanto che la squadra di Corbani si porta vola sul +8. Evangelisti e Pepe provano a tenere a galla i siciliani sul -4, la squadra ospite lotta ma alla fine i due punti prendono la strada della capitale.

Npc Rieti-2B Control Trapani 78-55 Seconda sconfitta stagionale per la squadra granata. I siciliani cadono per una seconda parte di gara giocata male e restano inchiodati a due punti in classifica. Si comincia con le due squadre che giocano praticamente punto a punto, poi Ayers dalla lunetta porta Trapani sul 6-7. La gara continua sul filo dell’equilibrio fin quando Toscano non firma il +3 per i reatini e Frazier porta a +6 (25-19) il gap dopo il primo quarto. Nella seconda frazione, break granata e siciliani che vanno sul +1. Clarke e Ayers fanno volare la squadra di Parente che viene interrotta da Frazier e Jones. Trapani però è avanti a metà gara per 33-36. Al rientro in campo, Rieti sembra volare e ribalta il risultato, portandosi sul 47-40. Casini firma addirittura il +10 e poi il canestro del 59-45 alla terza sirena. L’ultimo quarto vede i reatini continuare la fuga, senza mai subire un tentativo di rientro dei granata. Gigli, Frazier e Carenza mettono il punto esclamativo alla prova della Npc con il definitivo 78-55.

Serie A1 femminile
Famila Wuber Schio-Passalacqua Ragusa 75-64
Seconda sconfitta consecutiva per la squadra iblea che, dopo Venezia, cade anche nell’altro big match. Al PalaRomare le orange legittimano il loro successo e mantengono la vetta della classifica insieme alla Reyer e a Napoli. Ritmi molto contratti nel primo quarto, quando nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo e il tabellone segna 13-10 dopo i primi dieci minuti. Nella seconda frazione, Ragusa gioca alla pari e riesce anche ad andare in vantaggio, però le scledensi trovano diversi spazi e fanno male sotto canestro. A metà gara il punteggio è di 28-28. Quando le due squadre rientrano sul parquet, la situazione di equilibrio continua per altri cinque minuti, poi Schio trova la fuga decisiva grazie ai punti di Gruda, che consentono alle venete di chiudere sul 54-42 il terzo periodo di gioco. Le biancoverdi provano a restare a galla con Hamby e Cinili, ma anche nell’ultimo quarto Gruda sembra infallibile e Schio così chiude con il definitivo 75-64.


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