Una vettura ha travolto l'animale, una cagnetta di nome Bella, che era sotto il controllo di un'associazione di volontariato paternese. Il cadavere è stato ritrovato nei pressi dell'ex macello comunale, usato in parte come ricovero temporaneo per i meticci
Paternò, cagnolina randagia uccisa da auto pirata Gli animalisti: «Chi ha visto qualcosa ce lo dica»
Ennesimo atto barbarico contro un randagio a Paternò. Un cane è stato trovato morto lungo via Fonte Maimonide, nei pressi dell’ex macello comunale, dove una parte di esso è utilizzato come ricovero temporaneo per gli animali curati dalle associazioni di volontariato. A rinvenire il cadavere dell’animale, una meticcia di nome Bella, di statura piccola di circa sei anni, sono stati i volontari di Upa Giuseppe Panassidi e di Cuori randagi Massimo Anicito. La cagnolina è stata trovata riversa senza vita ai margini della strada. «Non è stato un fatto casuale – sostengono i due – Chi l’ha investita voleva farlo».
Bella, questo era il suo nome, sarebbe stata investita da un’auto in transito nella zona: la vettura pirata non si sarebbe fermata per prestare soccorso al cane. Che era dotata di microchip, sterilizzata e sotto il controllo di un’altra associazione paternese. Il decesso sarebbe avvenuto nella prima mattinata. I due volontari nelle prossime ore presenteranno denuncia dell’accaduto ai vigili urbani paternesi. «Invitiamo coloro che hanno visto o notato qualcosa di anomalo di segnalarlo a chi di dovere. Il cane – concludono gli animalisti – stazionava sempre davanti all’ex macello ed era conosciuta dai residenti».