Paternò, rientra l’astensione dal lavoro dei netturbini Riparte il servizio, stipendio di giugno entro martedì

Dopo tre giorni di astensione arbitraria dal lavoro da parte dei netturbini della Dusty, dettata dal ritardo nel pagamento della mensilità di giugno, è ripreso all’alba di oggi il servizio di raccolta rifiuti a Paternò. Ci vorranno almeno due o tre giorni prima che la città venga liberata dalle tonnellate di rifiuti che giacciono per strada. Lunedì prossimo tutto dovrebbe tornare alla normalità. E oggi pomeriggio, nella sala conferenze di palazzo Alessi, il vice sindaco con delega ai rifiuti Ezio Mannino, con accanto il sindaco Nino Naso e il presidente del Consiglio comunale Filippo Sambataro, ha illustrato il risultato dell’incontro in prefettura che si è tenuto ieri, alla presenza della vice prefetta Patrizia Licari, ai rappresentanti di Uil Trasporti e di Fit-Cisl, oltre che alla stessa Dusty

«Tutti eravamo concordi che da quel tavolo non ci saremmo alzati fino a quando non avremmo trovato una soluzione – spiega a MeridioNews Mannino -. Il nostro obiettivo era quello di riprendere il normale servizio ed evitare il tracollo della percentuale della differenziata, visto che a giugno abbiamo raggiunto il 45 per cento». Il Comune, assieme alla ditta e agli agenti della municipale, ha controllato il regolare svolgimento della raccolta, facendo sì che le diverse tipologie di rifiuto non venissero messi insieme. Si è proceduto invece con la normale programmazione: oggi, con l’umido, per poi procedere con il ritiro della spazzatura previsto nella giornata di ieri e dell’altro ieri. 

Un’operazione che dovrebbe essere completata nelle prossime 36-48 ore. L’isola ecologica rimarrà chiusa fino a domani in quanto è necessario sgombrarne l’ingresso, «occupato» dai rifiuti, anche ingombranti, lasciati dai cittadini. Nel corso della riunione si è parlato anche del rischio concreto che i lavoratori potessero perdere il posto di lavoro. «La condotta dei lavoratori ha sconfinato la legittimità – prosegue Mannino –. Questo è stato rilevato dal prefetto, perché si evince il fatto che i netturbini non erano autorizzati a fare lo sciopero, in questo caso di parla di astensione arbitraria. Noi – conclude il vice sindaco – vogliamo tutelare i posti di lavoro: i lavoratori sono stati segnalati e non denunciati alle autorità competenti. Il problema a questo punto è rientrato». A sbloccare il tutto è stato il pagamento da parte del Comune, alla Dusty, di circa 80mila euro per servizi pregressi; da parte sua l’azienda si è impegnata a mettere la restante parte della somma necessaria per liquidare gli stipendi. Lunedì o al più tardi martedì gli operatori ecologici dovrebbero così ricevere gli stipendi di giungo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]